Il week end del Gp di Francia sta per entrare nel vivo con le sessioni più importanti del week end, le qualifiche e la gara: vediamo come ci arrivano i vari team dopo queste FP3.
Continua il duello in vetta fra Red Bull e Ferrari, con la prima che sembra essersi sistemata sul giro secco, ma soffrire di più sul passo gara, mentre Ferrari e apparsa sicura sul suo passo gara tanto da non fare particolari simulazioni e cercare invece di limare qualcosa sul giro secco. Alla fine, i tempi finali, sorridono a Verstappen, che fa segnare il miglior tempo in 1:32.272, rifilando 354 millesimi a Sainz e 637 a Leclerc in difficoltà con un posteriore ballerino; non bene Checo Perez che chiude quinto a oltre un secondo. Nota rilevante anche se si sapeva già: è arrivata l’ufficialità che Sainz partirà dal fondo a seguito del cambio completo della sua PU. Bene, ma non benissimo la Mercedes, che è comodamente la terza forza in gioco, ma non sembra proprio poter attaccare i primi due, almeno in qualifica, con Hamilton quarto (+0.983) e Russell sesto (+1.104).
Tra i team di media classifica, quello messo meglio appare la McLaren, che piazza Norris nono e Ricciardo undicesimo, non male anche Alpha Tauri con Tsunoda decimo e uno degli idoli di casa, Gasly, tredicesimo. Sorpresa assoluta la Williams, che però possiamo supporre che sia particolarmente già su di motore, con Albon ottavo e Latifi dodicesimo. Difficile da interpretare la performance del team di casa di questo week end, ossia la Alpine, che mette Alonso in settima posizione, ma Ocon chiude solamente diciassettesimo. In difficoltà i due team clienti di Ferrari, Alfa Romeo e Haas, con il primo che chiude 14 e 15, mentre quello americano in sedicesima posizione con Magnussen e in diciannovesima con Mick Schumacher. Malissimo, come d’altronde tutta questa stagione, la Aston Martin, che chiude diciottesima con Stroll e ultima con Vettel.
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