Dopo un venerdì tutto all’insegna della Red Bull, Sir Lewis Hamilton batte un colpo forte e deciso, prendendosi le FP3 con il tempo di 1:04:369 e mostrando come la lotta per la pole non sia così scontata. Subito dietro di lui c’è ovviamente Max Verstappen, che si ferma a 204 millesimi dal tempo del pilota Mercedes, ma che si è lamentato di aver trovato del traffico nell’ultima parte del giro che ha un po’ compromesso il suo tempo.
Dietro i due contendenti al titolo troviamo i rispettivi compagni di squadra, ossia Valtteri Bottas terzo, staccato di 463 millesimi dal compagno di team, e Sergio Perez quarto, staccato di 657 dalla vetta con la sua Red Bull. Alle spalle dei top team, la lotta a centro gruppo sembra vedere favorita una super Alpha Tauri che su questa pista pare volare: Yuki Tsunoda si classifica infatti quinto, appena davanti al suo compagno Pierre Gasly, staccati rispettivamente di 781 e 929 millesimi dal tempo di Hamilton. Chiudono la top 10 Charles Leclerc in settima posizione, Alonso in ottava e infine il duo della Aston Martin formato da Stroll e Vettel. La qualifica si preannuncia veramente molto tirata per quel che riguarda il centro gruppo, infatti prendendo come riferimento il tempo di Gasly, troviamo in mezzo secondo ben 9 piloti, che oltre ai già citati, si aggiungono Giovinazzi, undicesimo e che sembra andare bene su questo tracciato, Esteban Ocon, Carlos Sainz, che chiude la sessione in tredicesima posizione, e George Russell, quattordicesimo e ancora una volta bravissimo a spingere la sua Williams al massimo. Chiudono la classifica Raikkonen con la seconda Alfa Romeo, comunque a poco più di 6 decimi da Gasly, Mick Schumacher, autore di una buona sessione, Latifi in diciottesima posizione e Mazepin in ultima posizione, autore dell’unico evento da segnalare della sessione, che ha perso la vettura in uscita da curva 1, con dinamica simile a quella di Sainz di ieri.
L’ultimo team che manca da menzionare è McLaren, autore di una sessione veramente anonima con Ricciardo diciassettesimo e Norris diciannovesimo. Entrambi i piloti hanno avuto difficoltà a mettere insieme un giro intero pulito e a Norris è stato anche tolto un tempo per track limit, ma di certo saranno anche loro nel mix dei team che si giocheranno al centesimo l’ingresso in Q3.
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