Anche se non è stato disputato sotto la pioggia come ad Hockenheim, il GP Brasile verrà ricordato come uno dei Gran Premi più pazzi e belli della stagione, secondo proprio a quello della Germania. A vincere è un super Max Verstappen che da parte sua non ha sbagliato nulla in questa pazza gara. E pensare che la prima parte non dava grandi spunti, con Verstappen e Hamilton distaccati di pochi secondi, Vettel che si teneva il terzo posto e Leclerc impegnato nella sua rimonta a tenere dietro le seconde monoposto di Mercedes e Red Bull.
Poi tutto cambia al giro 54, quando la macchina argentata di Valtteri Bottas va in fumo, costringendo il finlandese al ritiro e all’uscita della Safety Car. Verstappen e gli altri si fermano per gomme nuove, Hamilton invece va lungo per provare a vincere la gara. La strategia del britannica si rivelerà errata, quando Max lo supererà subito al primo giro dopo la ripartenza con un sorpasso d’autore.
Stessa manovra per Alex Albon che si prende il podio ai danni di Vettel. Qui la Ferrari fatica a tenere il ritmo dei primi tant’è che al giro 66 la situazione crolla irrimediabilmente. Leclerc passa Vettel con una staccata da paura in curva 1, ma subito dopo il tedesco prova a rispondere e nella frenesia dell’azione i due si toccano dopo la S di Senna. Risultato? Danno alla gomma anteriore destra per Charles, foratura alla posteriore sinistra per Seb, ritiro per entrambi e nuova Safety Car. Tornano quindi minacciose le nubi sulla casa di Maranello per quanto riguarda la gestione dei piloti.
Al giro 69 la gara riparte e Hamilton, appena fermato per tentare l’attacco alle Red Bull, prova il tutto per tutto per prendersi il primo posto. Ma alla penultima tornata arriva l’errore del britannico, che va a tamponare la monoposto di Alexander Albon, togliendoli il podio e rovinando quella che sarebbe stata la gara più bella di sempre per il giovane thailandese. Ringrazia di tutto ciò un incredulo Pierre Gasly, che porta la Toro Rosso in seconda posizione, mentre Lewis è terzo ma sotto investigazione per il contatto con Albon.
Quindi riepilogando i risultati, il podio momentaneo vede Verstappen, Gasly (primo podio per lui e secondo stagionale per la Toro Rosso) e Hamilton (under investigation). 4° posto dall’ultima casella dello schieramento per un monumentale Carlos Sainz. Lo spagnolo a questo punto attende l’esito dei giudici per capire se ci sarà, seppur non celebrato in diretta, il primo podio per lui e per la McLaren. Grandissima gara per l’Alfa Romeo Racing, che piazza Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi in quinta e sesta posizione. Seguono Daniel Ricciardo, Lando Norris, Sergio Perez e Daniil Kvyat per la zona punti. Ritirati Bottas, Stroll, Vettel e Leclerc.
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