Max Verstappen apre il weekend del GP Arabia Saudita come solitamente sa fare: con il miglior tempo nella prima sessione di prove libere. L’olandese della Red Bull sigla un 1:29.659 nelle FP1 per indicare che rimane lui l’uomo da battere, anche se le indicazioni derivanti dalla sessione sono poche e poco buone data anche la pista molto sporca su cui hanno girato i piloti sulle loro monoposto.
Subito dietro a 186 millesimi abbiamo Fernando Alonso secondo con un’Aston Martin che si mette a sorpresa nel panino della Red Bull, davanti a Sergio Perez che è terzo. Seguono da vicino la Mercedes di George Russell in quarta posizione e le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz in quinta e sesta posizione, con lo spagnolo che non è al 100% per intossicazione alimentare ma tiene duro.
Ottavo posto per Lewis Hamilton sulla seconda Mercedes, preceduto per poco da Lando Norris settimo con la McLaren (15° Piastri senza tentare il giro veloce). Nono posto per un Lance Stroll che però ha toccato il muro in curva 22 con l’anteriore sinistra, danneggiando la sua Aston Martin e perdendo gran parte dell’ora di prova per la riparazione.
A completare la top 10 troviamo la Williams di Alexander Albon, subito dietro Valtteri Bottas con la Kick Sauber in 11a posizione. 12° e 16° posto per le RB di Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda, Alpine in 13a e 17a posizione con Esteban Ocon e Pierre Gasly, mentre la Haas chiude il gruppo con Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen ancorate alle ultime due posizioni.
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