Charles Leclerc ritorna a vincere e lo fa “a casa loro” nel GP Austria al Red Bull Ring. Il pilota monegasco è stato autore di una gara perfetta con un passo gara mostruoso e una gestione gomme fenomenale che gli sono serviti per riportare il Cavallino al successo in Austria 19 anni dopo Michael Schumacher nel 2003 e battere il favoritissimo della vigilia, Max Verstappen. L’olandese della Red Bull ha accusato moltissimi di degrado gomme dopo che la pioggia scesa prima dell’orario di gara ha “pulito” la pista scombussolando i valori e mettendo in crisi il team di Milton Keynes.
La gioia degli uomini di Maranello non è però completa, in quanto l’affidabilità ha impedito un risultato migliore. Carlos Sainz stava facendo il suo ed era vicino ad attaccare Verstappen per la seconda posizione e una ipotetica doppietta Ferrari che è però svanita quando il motore della Rossa dello spagnolo è esploso, andando in fiamme e costringendolo al ritiro al giro 58 (e la direzione gara alla Virtual Safety Car). Inoltre, per Leclerc la vittoria è stata sudata per problemi al pedale dell’acceleratore negli ultimi giri che rimaneva aperto in fase di frenata.
Anche la Red Bull però si lecca le ferite con il ritiro del suo secondo pilota: per Sergio Perez è stato fatale un contatto al primo giro in curva 4 con George Russell che lo ha portato sulla ghiaia con danni al fondo, costringendo il messicano a parcheggiare la macchina ai box poco dopo. Così Leclerc lo sorpassa per il secondo posto nel mondiale piloti e per il podio sale Lewis Hamilton in terza posizione dopo una gara lontana dalle prestazioni di Silverstone ma in cui ha comunque sfruttato le sue occasioni. Segue in quarta posizione George Russell sulla seconda Mercedes, poco dietro abbiamo Esteban Ocon (Alpine) in top 5 per il suo miglior risultato stagionale.
Miglior prestazione anche per un super Mick Schumacher che con la Haas chiude al sesto posto e insieme a Kevin Magnussen (8°) fa risalire la scuderia americana fino al 7° posto nel mondiale costruttori come conferma della bontà degli aggiornamenti sulla PU Ferrari. Doppia zona punti anche per la McLaren con Lando Norris settimo e Daniel Ricciardo nono mentre un Fernando Alonso in rimonta completa la zona punti (però è sotto investigazione per unsafe release in pitlane). Ultimo ritirato insieme a Perez e Sainz il canadese Nicholas Latifi della Williams.
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