Max Verstappen chiude con il botto la seconda sessione di prove libere del GP Belgio. A Spa l’olandese è autore del miglior tempo di giornata in 1:44.472, ma nel finale perde il controllo della sua Red Bull in uscita dalle Combes (curva 7) e va a sbattere il posteriore contro le barriere, danneggiando ala e sospensione posteriore. La bandiera rossa derivante da tale incidente ha di fatto concluso la sessione in anticipo, con Verstappen in testa e seguito dalle due Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton per meno di un decimo.
La pista è asciutta nonostante l’umido iniziale e si vedono sprazzi di sole, ma piove comunque in casa Ferrari. Dopo il promettente inizio nelle FP1 mattutine, il Cavallino fatica molto a galoppare soprattutto sul giro secco. Carlos Sainz è solo 11° lontano oltre un secondo da Max, mentre Charles Leclerc va a sbattere in curva 6 in un incidente dai danni maggiori rispetto all’olandese (altra bandiera rossa). Il monegasco chiuderà la sessione con in 18a posizione, a prova che ci sarà da lavorare per la scuderia di Maranello se vuole lottare con McLaren e le altre squadre.
Appena fuori dal podio virtuale, infatti, spiccano le triple A: Alpine, Alpha Tauri ed Aston Martin. In quarta posizione abbiamo un Fernando Alonso fresco di rinnovo con la scuderia francese, poi in quinta il transalpino Pierre Gasly, entrambi sotto l’1:45. Sesto posto per il canadese Lance Stroll, seguono Esteban Ocon e Sebastian Vettel in settima e ottava posizione. Chiudono la top 10 Lando Norris (McLaren) e Sergio Perez (appena rinnovato con Red Bull per il 2022), 13a e 14a posizione per le Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen.
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