Max Verstappen vince il Gran Premio degli Stati Uniti e lo fa con una prova di forza (l’ennesima) straordinaria. La resistenza di un fantastico Lewis Hamilton, bravo ad approfittare di un problema al pit stop dell’olandese per prendersi la leadership, viene piegata a soli 6 giri dalla fine. Completa il podio uno straordinario Charles Leclerc che, partito 12°, si regala il podio con grandi sorpassi e in particolare dopo uno bellissimo su Sergio Perez e una bella lotta con Verstappen all’uscita dal secondo pit-stop. La Ferrari è sembrata molto più competitiva sul passo gara rispetto alle ultime uscite, riuscendo a battagliare a lungo con Verstappen ma a un certo punto ha avuto un crollo di prestazione che è poi rientrato nei giri finali.
Quarta posizione per Checo Perez che regala alla Red Bull i punti necessari per vincere il Mondiale Costruttori con tre gare d’anticipo. 5° posizione per George Russell che fa segnare anche il giro più veloce della gara grazie a una sosta all’ultimo giro, con Mercedes che guadagna 14 punti alla Ferrari nel Mondiale Costruttori grazie al ritiro di Sainz, colpito proprio dall’inglese alla partenza in curva 1 e costretto al ritiro.
Seguono Norris, Alonso e Vettel, autori tutti e tre di una gara straordinaria. L’inglese della McLaren ha chiuso alla grande scalando la classifica, lo spagnolo è stato vittima di una manovra folle di Stroll che l’ha chiuso in pieno rettilineo quando già lo spagnolo era uscito di traiettoria per provare il sorpasso. I due sono entrati in contatto con Stroll costretto al ritiro e lo spagnolo che è decollato e che miracolosamente ha potuto continuare la sua corsa e nonostante questo è riuscito a rimontare fino alla 7° posizione. Sfortunato Vettel che aveva in tasca la 6° posizione ma ha avuto un secondo pit-stop lentissimo ed è precipitato in 13° posizione. Rimonta incredibile alla fine e grandissimo duello con Magnussen fino alla bandiera a scacchi.
Proprio il danese è stato autore di una gara straordinaria conclusa in 9° posizione con una strategia a una sola sosta, a chiudere la zona punti troviamo l’Alpha Tauri di Tsunoda. Fuori dalla zona punti Gasly, Ocon, Albon, Zhou, Schumacher, Ricciardo e Latifi. Ritirati Stroll, Bottas e Sainz.
I momenti chiave della gara sono stati tanti: iniziamo dalla partenza in cui Sainz parte male, si fa infilare da Verstappen e poi viene centrato da Russell in curva 1 con conseguente danno al radiatore e ritiro. Il secondo è l’uscita della Safety Car al giro 18 che permette a Leclerc di fare il pit-stop e rientrare in 4° posizione. Terzo momento chiave il secondo pit stop lento di Verstappen per cui l’olandese ha perso la posizione sia su Hamilton che su Leclerc, riuscendo comunque ad ottenere la vittoria con una prestazione sublime.
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