GRAN PREMIO DI FRANCIA Voto 8.5 Di gran lunga l’edizione più bella del Gran premio dal ritorno a Le Castellet nel 2018. Già i primi giri sono molto frizzanti con l’errore di Verstappen e il duello Leclerc-Alonso. La gara vive poi soprattutto di strategia ma la Red Bull rischia per prima le due soste e Verstappen è costretto a una rimonta forsennata per riprendersi la prima posizione. Ci riesce a un giro e mezzo dalla fine con un sorpasso apparentemente facile ma lo era anche in Bahrain e sappiamo com’è finita. Dietro i primi a regalare un po’ d’azione sono soprattutto le McLaren che mostrano un passo mostruoso con le gomme dure e risalgono di gran carriera il gruppo.
MAX VERSTAPPEN Voto 10- Quel segno meno è più che altro una tirata d’orecchie. Perché con un errore banale alla prima curva ha rischiato di mandare in fumo una vittoria importantissima per il morale più che per la classifica, che rimane corta. Alla vigilia infatti tutti si aspettavano una Mercedes superiore su questo tracciato e invece la Red Bull ha messo in pista una dimostrazione di forza impressionante, dimostrando che le nuove regole sulla flessibilità dell’ala posteriore non le hanno fatto male. Max è perfetto in qualifica ed è bravo anche a rimettersi sul pezzo dopo l’errore alla prima curva. Non era affatto facile riprendere Hamilton e passarlo negli ultimissimi giri e invece lui l’ha fatto con una forza e una determinazione da vero Campione.
LEWIS HAMILTON Voto 9 Cosa gli si poteva chiedere di più? Dopo tre sessioni di prove libere da incubo, tira fuori tutta la sua classe in qualifica per piazzarsi di fianco al rivale per il titolo in prima fila. In gara ringrazia Verstappen e prova a dettare il ritmo ma già dopo la prima sosta perde la prima posizione. Dopodiché la squadra lo mette sulla strategia sbagliata ed è costretto a gestire le gomme dure per un’infinità di giri. Lo fa come al solito alla perfezione ma stavolta non basta per portarsi a casa i 25 punti, riesce comunque a non crollare e a tenere la posizione almeno su Perez.
SERGIO PEREZ Voto 8.5 Ci si aspettava forse un po’ di più in qualifica ma in gara fa il suo lavoro alla perfezione. Quando la Red Bull lo lascia per così tanti giri in pista con le gomme medie la sua gara sembra compromessa e invece ritorna alla grande nella seconda parte andandosi a prendere un altro podio e con un paio di giri in più avrebbe anche completato la doppietta Red Bull. L’inizio di stagione non è stato facile per Checo ma adesso sembra perfettamente in simbiosi con la macchina, finalmente la Red Bull può contare su due piloti in grado di lottare alla pari con la Mercedes e il rinnovo di contratto è sempre più vicino.
VALTTERI BOTTAS Voto 5.5 Il suo ruolo è ormai palesemente quello di scudiero, lo fa nel peggiore dei modi spalancando la porta a Verstappen con un errore in frenata e facendosi poi superare anche da Perez. Fino alle FP3 sembrava il favorito per la pole, poi si è sciolto come neve al sole. Lo sfogo via radio contro la squadra che non ha seguito il suo consiglio di andare su due soste è l’ennesimo segnale che la sua avventura in Mercedes (e forse in F1) è arrivata ormai al capolinea.
LANDO NORRIS Voto 7.5 Dopo una qualifica sottotono e una brutta partenza si riprende alla grande nella seconda parte di gara. Quando gli altri vanno ai box per il primo pit-stop lui allunga il suo stint su gomma media di oltre 10 giri. Rientra così in posta con una gomma dura molto più fresca degli altri e può spingere a fondo. Ci mette poco a sbarazzarsi dei rivali e a fare il vuoto dietro di sé, arrivando comodamente in 5° posizione e mantenendo un’incredibile 4° posizione nel Mondiale Piloti.
DANIEL RICCIARDO Voto 7.5 Ottimo weekend quello dell’australiano, in gara anche migliore del compagno di squadra. Fa infatti una bella partenza e gli si mette davanti, una volta superata la Alpine di Alonso mostra un super passo. Il tentativo di undercut di Leclerc lo costringe a rientrare troppo presto e ne risente nella seconda parte di gara, quando con gomma dura deve lasciare andare Norris con gomma molto più fresca di lui. Comunque un’ottima prestazione dopo un paio di gare difficili.
PIERRE GASLY Voto 8 Ancora una volta è lui a portare il pane a casa Alpha Tauri. Infatti, mentre il compagno Tsunoda riesce ad andare a muro persino al Paul Ricard, lui si infila nella lotta Ferrari-McLaren sia in qualifica che in gara. Dopo una super 6° posizione in qualifica fa gara di mischia con i duellanti per il terzo posto Costruttori e nel finale è bravo a guardarsi le spalle da un mastino come Alonso e da un altro (Vettel) che stava arrivando di gran carriera. Probabilmente era anche più veloce di Ricciardo ma contro la velocità di punta della macchina arancione c’è poco da fare.
FERNANDO ALONSO Voto 8.5 Regala spettacolo nel duello iniziale con Leclerc, fa impazzire Ricciardo e lo lascia passare solo quando le gomme sono ormai sulle tele, ritorna di gran carriera nella seconda parte di gara e si prende un’ottava posizione meritatissima. Il leone è sempre lì, la Alpine si aggrappa alla sua esperienza quando l’apporto di Ocon viene a mancare. Vederlo correre è sempre uno spettacolo.
SEBASTIAN VETTEL Voto 7.5 L’eliminazione in Q2 si rivela essere un vantaggio visto che può partire subito con le gomme migliori in ottica gara (le dure). Allunga tantissimo, forse un po’ troppo il suo stint, e nel finale è costretto alla rimonta con gomme medie. Risale facilmente fino alla 9° posizione, forse rientrando 5 o 6 giri prima avrebbe potuto impensierire anche Gasly ed Alonso.
LANCE STROLL Voto 7 Sia lui che la Aston Martin buttano via inspiegabilmente la qualifica (perché aspettare così tanto di rifare il giro dopo che ti è stato cancellato?). In gara segue la stessa strategia del compagno di squadra e alla fine riesce a racimolare un punticino, utile a tenere la Aston Martin in corsa quantomeno per la 5° posizione nel Mondiale Costruttori.
CARLOS SAINZ Voto 7.5 Strabiliante in qualifica, più veloce di Leclerc per tutto il weekend, stoico in gara nel resistere il maggior tempo possibile agli attacchi di macchine molto più veloci di lui ma anche a tenere in vita gli pneumatici fino alla bandiera a scacchi. Il crollo della gara non è certo colpa sua, peccato che la sua forse miglior prestazione personale dell’anno sia coincisa con la peggiore della SF21.
GEORGE RUSSELL Voto 8 Grande fine settimana per George che in qualifica si ferma a 2 decimi dall’ Alfa Romeo di Giovinazzi, in gara dopo una brutta partenza riesce a recuperare e ad arrivare davanti oltre che alle Alfa anche a gente come Ocon e Leclerc grazie a una perfetta strategia e gestione delle gomme. Intanto il sedile della Mercedes sembra sempre più vicino…
YUKI TSUNODA Voto 5 Altro fine settimana buttato via per colpa di un errore assolutamente evitabile in qualifica (era soltanto al primo giro lanciato). In gara recupera qualche posizione ma comunque resta molto, troppo lontano dai tempi di Gasly.
ESTEBAN OCON Voto 5.5 Opaco per tutto il weekend e lontano dalle prestazioni di Alonso, non il miglior modo di festeggiare il rinnovo con Alpine nella sua gara di casa.
ANTONIO GIOVINAZZI Voto 7 La sua Alfa soffre terribilmente sul circuito del Paul Ricard, lui riesce comunque a fare molto meglio di Raikkonen, portando la macchina in Q2 e lottando in gara seppur lontano dalla zona punti.
CHARLES LECLERC Voto 5.5 Fine settimana da dimenticare in fretta per Charles che litiga con il sottosterzo e con il surriscaldamento delle gomme sin dal venerdì. In qualifica riesce come al solito a metterci una pezza, in gara l’unico lampo è il bellissimo duello con Alonso. Dopodiché inizia ad affondare e chiude addirittura 16°.
KIMI RAIKKONEN Voto 5 Non pervenuto sia in qualifica che in gara.
NICHOLAS LATIFI Voto 6 Solita pessima qualifica dove si ritrova dietro anche alla Haas di Schumacher, in gara va un po’ meglio e nelle prime fasi lotta anche con il compagno di squadra. Poi ovviamente deve cedere alla distanza.
MICK SCHUMACHER Voto 6.5 Emozioni contrastanti per il tedesco in questo fine settimana: in qualifica accede per la prima volta alla Q2 ma non vi prende parte perché sbatte la macchina contro uno dei pochi muri del Paul Ricard; in gara parte malissimo facendosi passare anche da Mazepin ma alla fine riesce a tornargli davanti sotto la bandiera a scacchi.
NIKITA MAZEPIN Voto 6.5 A differenza degli altri due rookie non commette errori e in gara fa un bellissimo sorpasso sul compagno di squadra Schumacher, peccato che non riesca a tenere la posizione fino alla bandiera a scacchi ma la gara rimane assolutamente positiva.
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