GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA Voto 10 E non c’entra con la Sprint Qualifying, che anzi è da rivedere perché così com’è i piloti non hanno nessun motivo di rischiare in una gara praticamente senza punti. Tornando alla gara della domenica invece, è stata sicuramente la gara più bella dell’anno per spettacolo visto in pista ma sopratttutto per carica emotiva. Il primo giro è stato letteralmente seguito in apnea dai 150.000 spettatori presenti a Silverstone e dai milioni attaccati alle televisioni: Hamilton e Verstappen hanno iniziato la loro battaglia al semaforo e dopo essersi sfiorati già alla staccata della Brooklands, ecco che l’inevitabile è successo alla Copse. Un contatto su cui si potrebbe discutere anche per altri 10 anni ma su cui non si arriverebbe mai a un punto di incontro, uno di quegli scontri che rievoca scontri e rivalità storiche (Senna vs Prost a Suzuka). Fra i due litiganti si inserisce uno stoico Leclerc che fa sognare i tifosi della Ferrari per 50 giri grazie a una SF21 inaspettatamente a livelli top. Anche dietro non se le sono mandate a dire con Alonso protagonista nella gara sprint e coriaceo la domenica.
LEWIS HAMILTON Voto 8.5 Partiamo subito dall’episodio clou della gara, e forse dell’intero campionato: Hamilton non è il solo colpevole dell’incidente perché anche Verstappen ha chiuso come se non sapesse che c’era ancora Lewis all’interno. Max è finito contro le barriere a 300 km/h mentre Hamilton ha fatto bottino pieno ma sarebbe potuta finire anche con entrambi i piloti ritirati o con Lewis fuori e Max che andava a vincere comodamente. Insomma Hamilton ha peccato di troppa irruenza, ciò di cui ha sempre accusato Verstappen. Lewis ha sempre detto che il Mondiale non è uno Sprint ma una maratona, ieri soltanto la Fortuna gli ha permesso di vedere la bandiera a scacchi: qualche centimetro in più e la Mercedes #44 avrebbe rotto la sospensione costringendo anche l’inglese al ritiro. Per questo si becca un voto basso per il vincitore ma che comunque tiene conto della straordinaria rimonta compiuta nel secondo stint su gomma dura quando girava un secondo più veloce di chiunque altro. E non dimentichiamo anche la straordinaria pole, anzi prima posizione per la Sprint Qualifying, del venerdì pomeriggio.
CHARLES LECLERC Voto 10 Oggi il voto più alto se lo becca meritatamente il monegasco della Ferrari, autore di una gara pazzesca, la più bella in carriera dopo Monza 2019. Perfetto per tutto il weekend, firma il suo capolavoro nella gara della domenica: in partenza supera subito Bottas e si mette all’inseguimento di Verstappen ed Hamilton. Quando i due si scontrano alla Copse ha il sangue freddo di tenere giù il piede e di superare così l’inglese della Mercedes. Alla ripartenza tiene il comando della corsa e si invola con uno stint mostruoso su gomma media, il tutto mentre deve gestire un taglio di potenza del motore elettrico con continue regolazioni sul volante. Con la gomma dura il passo è ottimo (tiene a distanza Bottas e stacca ancora di più Norris) ma Hamilton arriva come un treno ed è bravo anche lì perché Lewis attacca di nuovo alla famigerata Copse ma Charles non si fa chiudere la vena. Tiene una traiettoria più larga per evitare il contatto ma perde aderenza in uscita spalancando la porta al britannico. Sicuramente perdere la gara a 2 giri dalla fine fa male ma fra un po’ di tempo Charles e i ferraristi apprezzeranno meglio la straordinaria gara di ieri.
VALLTERI BOTTAS Voto 7 Non credo che senza il problema al cambio gomme di Norris il finlandese l’avrebbe passato in pista. Per tutta la prima parte di gara infatti Vallteri non riesce neanche ad attaccare la McLaren nonostante dispongano dello stesso motore. Nella seconda parte fa il gioco di Hamilton, controlla un eventuale ritorno di Lando e porta a casa punti preziosissimi per la Classifica Costruttori, l’ottimo lavoro da secondo pilota basterà ad ottenere la riconferma?
LANDO NORRIS Voto 8 La McLaren è nettamente più lenta della Ferrari a Silverstone ma nonostante ciò il britannico trova il modo di bazzicare ancora in zona podio. Fa il massimo nelle qualifiche del venerdì e nella Sprint Qualifying del sabato, la domenica tira fuori come al solito quel qualcosa in più andando a superare Bottas alla ripartenza e assaporando a lungo il sapore dello champagne sul podio di Silverstone. Un problema al pit-stop gli fa perdere la posizione e alla fine non ha più gomme né per tenersi dietro Hamilton né per andare a riprendere Bottas.
DANIEL RICCIARDO Voto 8 Finalmente un weekend pulito e a livello del compagno di squadra. Nelle qualifiche del venerdì arriva a due soli millesimi da Norris, poi il sabato e la domenica è uno dei piloti più attivi in pista. Infatti nella Sprint Race fa a sportellate con Perez e Alonso e il giorno dopo tiene a bada Sainz per tutta la corsa anche se non arrivano mai a un vero e proprio ruota a ruota.
CARLOS SAINZ Voto 7.5 Un errore nel giro decisivo della Q3 gli compromette tutto il fine settimana: nella Sprint Qualifying infatti viene speronato da Russell nel caos di centro gruppo. La rimonta dall’ultima posizione all’11° è da applausi e la domenica spera di poterla completare. Parte benissimo e poi firma un grande sorpasso su Alonso che lo lancia all’inseguimento di Ricciardo, grazie a un grande passo su gomma media potrebbe sognare anche il 4° posto ma un problema al pit stop lo fa rientrare di nuovo alle spalle dell’australiano e nonostante un passo migliore non riesce a superarlo. Il bicchiere è mezzo vuoto ma la velocità c’è.
FERNANDO ALONSO Voto 9 Escluso per pochi centesimi dalla Q3 nelle qualifiche del venerdì, firma una Sprint Qualifying da antologia. Sceglie di partire con la gomma morbida e alla partenza guadagna già 4 posizioni. Supera poi anche Norris e Perez arrivando fino alla 5° posizione ma il degrado gomma lo costringe a cedere il passo alle due McLaren. Il suo momento magico prosegue anche la domenica quando con una gara all’attacco ma d’intelligenza riesce a confermare la 7° posizione della griglia e il momento di forma straordinario.
LANCE STROLL Voto 7 Opaco in entrambe le qualifiche, fa una bella gara la domenica quando grazie alla solita gestione gomma perfetta, ma anche grazie alle disgrazie altrui (Verstappen, Perez, Vettel), riesce a rientrare in zona punti.
ESTEBAN OCON Voto 6.5 Il cambio di telaio lo aiuta ad uscire dalla palude in cui era finito nelle ultime gare. Tuttavia arriva a punti più che altro grazie ai problemi altrui e, visto dove si trova il compagno di squadra, deve assolutamente fare molto meglio.
YUKI TSUNODA Voto 5.5 Desaparecido per tutto il weekend, approfitta dei mille ritiri e della foratura del compagno di squadra per ottenere un punticino.
PIERRE GASLY Voto 7.5 Silverstone non è proprio una pista in cui la sua AT02 si esalta e così ci mette del suo per arrivare alla zona punti. Tuttavia una foratura lo fa piombare in fondo e gli ultimi giri a vita persa non servono a rientrare fra i primi 10.
GEORGE RUSSELL Voto 7.5 Fantastico sia nelle qualifiche del venerdì che nella gara sprint del sabato. Peccato però che quando si assegnano i punti la sua Williams sembra di colpo diventata un’altra macchina e George stavolta non può far nulla nemmeno per lottare per i punti.
ANTONIO GIOVINAZZI Voto 5.5 Buona la qualifica del venerdì, poi rimane nell’anonimato sia nella Sprint Qualifying che nella gara principale.
NICHOLAS LATIFI Voto 5 Non gli si chiede di fare le prestazioni di Russell, ma se George arriva ormai comodamente in Q2 e adesso anche in Q3, lui non può far fatica a stare davanti alle Haas. Un altro weekend nell’anonimato.
KIMI RAIKKONEN Voto 5.5 Ci fa divertire ancora, e tanto perché in quanto a difesa è ancora uno dei migliori piloti in griglia. Tuttavia la velocità pura inizia a mancare e in questa Formula 1 è impossibile fare risultato se si parte sempre indietro. La sua gara poi viene definitivamente compromessa dal contatto con Perez.
SERGIO PEREZ Voto 5 Weekend da dimenticare per il messicano che, a parte l’errore nella Sprint Qualifying, non si è mai trovato a suo agio con la macchina e infatti è rimasto imbottigliato a centro gruppo per tutta la gara. Alla fine due punti li aveva racimolati la ma la Red Bull decide di sacrificarlo per togliere il giro veloce ad Hamilton (ve lo immaginate se l’avesse fatto la Ferrari?).
NIKITA MAZEPIN Voto 6.5 Rimedia all’errore della partenza della gara del sabato con un’ottima corsa la domenica. Non inquadrato firma un grande sorpasso sul compagno di squadra Schumacher che gli vale la sufficienza piena.
MICK SCHUMACHER Voto 6 Non commette errori ma viene sorpassato in pista da una grande manovra del compagno di squadra.
SEBASTIAN VETTEL Voto 5 Rovina un ottimo weekend con uno di quegli errori che tanto gli hanno fatto male negli ultimi anni in Ferrari, per di più mentre lottava con il rivale di sempre Fernando Alonso. Alla fine gli viene detto di ritirare la macchina e questo spiega la sua gara anonima anche dopo il testacoda.
MAX VERSTAPPEN Voto SV Nella qualifica del venerdì si fa soffiare la pole da Hamilton ma se la riprende con autorevolezza nella Sprint Qualifying del sabato. La gara della domenica dura per lui mezzo giro, sull’incidente non è esente da colpe ma l’importante è che sia uscito incolume da un botto spaventoso.
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