GP F1-70, Pagelle: Verstappen spodesta le Mercedes, male Bottas, Stroll e Vettel!

I voti ai protagonisti del Gran Premio del 70° anniversario

GRAN PREMIO DEL 70° ANNIVERSARIO Voto 8.5 La scelta della Pirelli di sparigliare le carte in tavola dei rapporti di forza fra i team, scegliendo gomme più morbide per questa seconda gara a Silverstone ha pagato. Abbiamo visto un GP simile ai primi anni del duemila, quando le strategie erano molto più differenziate per via dei carichi di benzina. Questa scelta ha mandato in crisi la Mercedes e creato quell’incertezza che in questo Mondiale 2020 è finora mancata. A dire la verità in pista sorpassi se ne sono visti pochi, i più belli sono stati firmati da Albon nella sua rimonta, Leclerc su Norris e super Max Verstappen nell’andare a prendersi la posizione su Bottas dopo il primo pit-stop.

MAX VERSTAPPEN Voto 10 Quella di ieri è forse la sua più bella vittoria in carriera. Perché ottenuta contro un avversario nettamente superiore, perché ottenuta con testa e lucidità ma allo stesso tempo con quella fame che gli fa dire “no, grazie” al suo ingegnere che gli chiede di staccarsi da Hamilton per far respirare le gomme. In qualifica è l’unico a riuscire a passare il Q2 con gomma dura, ed è da lì che Max costruisce la sua vittoria. In partenza si sbarazza subito di Hulkenberg e si mette all’inseguimento delle Mercedes. Quando Bottas ed Hamilton iniziano ad accusare problemi di degrado lui si fa sotto, allunga il suo stint e all’uscita dalla prima sosta si prende in pista la posizione su Bottas con un sorpasso cattivissimo. Oggi Max è il primo inseguitore di Hamilton nel Mondiale e senza lo 0 in Austria sarebbe molto più vicino rispetto ai 30 punti di distacco che lo separano da Lewis.

LEWIS HAMILTON Voto 9 In barba a tutti coloro che lo “accusano” di vincere solo per la macchina, Lewis ha dimostrato perché sta per frantumare tutti i record della F1. Un pilota “normale”, dopo i problemi di degrado accusati in entrambi gli stint con le dure, avrebbe tirato i remi in barca pensando a portare a casa la terza posizione, memore di quanto successo sette giorni prima. Lui assolutamente no, vuole vincere: sempre. Nonostante le gomme posteriori a pezzi chiede al team di poter andare fino alla fine ma Bono lo richiama ai box e lui molto arrabbiato obbedisce. Al rientro in pista però si scatena e recupera secondi su secondi ai piloti davanti andando a superare prima Leclerc e poi il rivale per il titolo (almeno sulla carta) Bottas, chiudendo in 2° posizione e con il bilancio attivo una giornata che per lui sarebbe potuta essere molto meno bella.

VALLTERI BOTTAS Voto 5.5 Altra occasione persa da Bottas per dimostrare di essere pronto a soffiare il Mondiale dalle mani del compagno di squadra. Sette giorni fa non aveva attaccato Lewis alla prima curva, temendo forse un contatto fratricida. A distanza di una settimana però il finlandese dimostra la stessa arrendevolezza anche contro Max Verstappen, che lo passa troppo facilmente appena uscito dai box. Se ti vuoi giocare il Mondiale devi guadagnarti un certo rispetto in pista, la fama di uno duro a morire e invece Vallteri è troppo spesso molle soprattutto nei corpo a corpo. A sua discolpa c’è da dire che la Mercedes lo ferma molto prima rispetto ad Hamilton, rendendogli impossibile difendersi dal compagno di squadra nel finale. Tuttavia per Bottas sembra che sia passato l’ennesimo treno della sua carriera.

CHARLES LECLERC Voto 9 Le gomme più morbide fanno soffrire la Ferrari e in qualifica Charles non va oltre l’ottavo tempo. La gara sembra essere un calvario per il monegasco che perde due posizioni al via e sembra in difficoltà anche a tenere dietro le macchine che lo seguono. Poi però, con il passare dei giri, inizia il capolavoro di Leclerc: mentre tutti iniziano ad avere problemi di blistering e di degrado lui accelera notevolmente il suo passo riuscendo a completare un overcut su Gasly ed Albon che si erano fermati molto presto. All’uscita dai box la sua SF1000 sembra un’altra macchina e Leclerc è incredibilmente il più veloce in pista, si sbarazza così di Norris e recupera lo svantaggio sulle Racing Point. Quando queste ultime si fermano ai box per effettuare la seconda sosta Leclerc sale in quarta posizione e anche con gomme usurate riesce ad andare più veloce di Bottas tanto che gli arriva quasi in zona DRS. Alla fine non può nulla per difendersi da Hamilton ma la sua gara è sontuosa: è l’unico che riesce a chiudere nella top-4 con una sola sosta. Lo scorso anno i suo punti deboli più grandi erano proprio la gestione delle gomme e della strategia di gara, in questo 2020 in cui Charles non può contare su una macchina veloce sembra che abbia fatto proprio di quegli aspetti i suoi nuovi punti di forza.

ALEXANDER ALBON Voto 8.5 Alex ha risposto in pista a chi lo vedeva già fuori dalla Red Bull per fare spazio (di nuovo) a Gasly. In qualifica ottiene l’accesso in Q3 ma non va oltre il nono posto, in gara parte bene ma il muretto anticipa la sua prima sosta facendolo uscire nel traffico delle retrovie. Da lì Albon è bravo a ricostruire la sua gara a suon di sorpassi bellissimi (chiedere a Raikkonen e Gasly) e, grazie a un passo molto costante, nel finale di gara rientra in zona punti scalando la classifica fino a un’ottima quinta posizione finale.

LANCE STROLL Voto 5 Nonostante l’ennesimo piazzamento a punti, weekend da dimenticare per il canadese. Per tutto il fine settimana Hulkenberg, pilota fermo da quasi un anno, va più veloce di lui e in qualifica gli dà oltre 4 decimi di distacco. In gara la musica non cambia: Nico è costantemente più veloce del canadese e soltanto un problema (?) alle gomme nel secondo stint, che costringe il tedesco a rientrare per un’ulteriore fermata ai box, permette a Lance di chiudere la gara davanti al compagno di squadra.

NICO HULKENBERG Voto 9 Giù il cappello. Dopo oltre 7 mesi di stop (se si esclude la breve parentesi della scorsa settimana dove non ha potuto prendere parte alla gara) Nico torna in pista e si mette dietro il compagno di squadra per tutto il weekend. La settimana scorsa aveva sofferto molto di più soprattutto a livello fisico, in questo fine settimana invece Hulk è stato perfetto. Sempre davanti al compagno di squadra, perfetto sia in qualifica, dove agguanta addirittura il terzo posto, che in gara, dove solo l’ulteriore chiamata ai box gli fa perdere un 5° posto che era in cassaforte. Qualora a Barcellona dovesse rientrare Perez, ci auguriamo comunque che il tedesco possa trovare un sedile per il 2021 perché ha dimostrato ancora una volta di essere fra i 20 piloti migliori al mondo.

ESTEBAN OCON Voto 7.5 Anche per lui a pagare è la strategia. Qualificatosi 11°, viene retrocesso di tre posizioni per aver ostacolato Russell in qualifica. In gara la Renault sembra soffrire molto di più rispetto alla qualifica ma il francese si affida alla gestione gomma per riuscire a fare una sosta in meno rispetto agli altri e rientrare così in zona punti. Bravo anche a tirarsi fuori dal gruppetto di Kyvat, alla fine arriva 8°, ben più avanti rispetto al compagno di squadra Ricciardo che era partito in terza fila.

LANDO NORRIS Voto 7 Una gara priva di acuti quella di Lando. La McLaren sembra soffrire la scelta di mescole più morbide rispetto al primo weekend di Silverstone e Norris non riesce ad andare oltre al decimo posto in qualifica. In gara parte molto bene superando Leclerc ma a lungo andare la sua macchina dimostra di non avere passo e di soffrire molto il degrado delle gomme. Alla fine fa comunque molto meglio di Sainz e riesce a portare a casa due punti.

DANIIL KYVAT Voto 6.5 Bastonato da Gasly in qualifica, il russo riesce a rifarsi in gara, ottenendo la zona punti. Un risultato che arriva soprattutto grazie all’errore strategico della sua squadra con il compagno di squadra. Infatti quella sosta spinge molti piloti a rientrare per evitare un undercut mentre lui, stando fuori riesce ad avvantaggiarsi. Nel finale è bravo a resistere agli attacchi del gruppetto formato da Gasly, Vettel, Sainz e Ricciardo.

PIERRE GASLY Voto 6.5 Qualifica superlativa, in gara paga l’errore del muretto che lo fa rientrare troppo presto ai box, spedendolo nel traffico. A quel punto era molto difficile riuscire a recuperare senza distruggere le gomme, visto che si era formato un gruppetto di macchine equivalenti per quanto riguarda le prestazioni e tutte con la possibilità di azionare il DRS.

SEBASTIAN VETTEL Voto 5 Ennesimo errore della sua carriera in rosso. Il testacoda alla prima curva rende la sua gara ancora più in salita di quanto già non fosse. Dopo una qualifica difficile Seb si trova a dover recuperare dal fondo del gruppo ma la sua rimonta si arena dopo la seconda sosta quando si ritrova nel gruppo di mischia con le Alpha Tauri, Ricciardo e Sainz. Incomprensibile il suo atteggiamento nel dopo-gara: perché parlare di strategia quando nel traffico ci sei finito a causa di un tuo errore?

CARLOS SAINZ Voto 5.5 Fine settimana da dimenticare per il pilota spagnolo. In difficoltà per tutto il weekend, viene eliminato in Q2 in qualifica mentre in gara, dopo un buon primo stint che l’aveva proiettato verso la zona punti, perde tanto tempo durante il pit-stop e le sue speranze di arrivare a punti finiscono lì.

DANIEL RICCIARDO Voto 6.5 Dopo una grande qualifica viene penalizzato anche lui dalla strategia. Dopo la seconda sosta si ritrova nel traffico e perde tantissimo tempo finché non si gira nel tentativo di superare Sainz, perdendo ogni speranza di rientrare in zona punti.

KIMI RAIKKONEN Voto 7 Questa Alfa Romeo somiglia sempre di più alla Williams 2019. Un’altra volta Kimi si qualifica in ultima posizione ma in gara IceMan tira fuori l’orgoglio. Lotta infatti in maniera coriacea contro chiunque facendo sudare la posizione sia all’amico Vettel che alla Red Bull di Albon. Alla fine arriva 15° grazie alla strategia a sosta unica e con la consapevolezza di aver dato tutto.

ROMAIN GROSJEAN Voto 6.5 Ottima qualifica per il francese che riesce ad accedere alla Q2, in gara la Haas non tira fuori il coniglio dal cilindro come aveva fatto, con la strategia, nelle ultime gare. Alla fine il 16° posto è il miglior risultato possibile per questa Haas che paga tantissimo il deficit di potenza della PU Ferrari 2020.

ANTONIO GIOVINAZZI Voto 6 Ancora meglio di Kimi in qualifica, in gara invece riesce a star davanti solo alle due Williams.

GEORGE RUSSELL Voto 6 L’accesso alla Q2 in qualifica non è più una sorpresa ormai per la Williams, che però deve ancora lavorare tanto sul passo gara. Infatti l’inglese dopo l’ennesima grande qualifica, in gara non può fare nulla per vincere almeno la gara della “serie C”.

NICHOLAS LATIFI Voto 5.5 Ancora una volta dietro a Russell sia in qualifica che in gara.

KEVIN MAGNUSSEN Voto SV Eliminato in Q1 in qualifica, in gara dopo una buona partenza subisce una penalità di 5 secondi e alla fine è costretto al ritiro a causa di problemi ancora da individuare.

Immagine in evidenza: © Aston Martin Red Bull Racing, Twitter account.

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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