La seconda sprint qualifying della storia ci regala subito un colpo di scena, con Hamilton che sbaglia la partenza, e viene risucchiato dai primi, chiudendo il primo giro in quinta posizione.
Alla prima curva, arriva un altro colpo di scena, con Gasly che si tocca con Ricciardo e perde l’ala, andando a finire a muro alla curva grande. Qualche curva più avanti, Kubica si gira e rimane in mezzo alla pista.
Dopo due curve, quindi, viene chiamata in pista la Safety Car per permettere ai commissari di rimuovere la vettura di Gasly.
Alla ripartenza, Bottas parte benissimo, riuscendo subito a distanziare Verstappen, che deve subito guardarsi le spalle dalle McLaren, entrambe partite su pneumatici soft (uniche vetture di testa ad aver optato per questa soluzione).
Andato via alle McLaren, Verstappen ha dovuto solo gestire il suo secondo posto fino alla fine, piazzamento che gli garantisce la partenza dalla prima piazzola domani.
E proprio le McLaren sono state l’incubo di Hamilton per tutta la gara, vista la loro velocità in rettilineo e l’ottima trazione garantita dalle gomme Soft. Il britannico le ha inseguite per tutta la gara senza riuscire a superarle. La miglior trazione e la miglior velocità di punta delle McLaren sono state difficili da fronteggiare per il britannico. Inoltre, i due giri dietro Safety Car hanno certamente aiutato i piloti della McLaren a gestire la vita delle gomme Soft.
Belle le battaglie a centro gruppo tra Perez e Stroll, e Alonso e Vettel, durate giusto qualche staccata e vinte rispettivamente da Perez e da Alonso.
Gara Sprint che sorride a Verstappen, che partirà dalla prima posizione in griglia, alle McLaren, che hanno scavalcato Hamilton, e alle Ferrari, che sono riuscite a mettersi davanti a Gasly, seppur grazie ad un errore del francese.
Accanto a Vertsappen partirà quindi Daniel Ricciardo, seguito da Norris e da Hamilton. Terza fila tutta Ferrari, con Leclerc davanti a Sainz. Aprirà la quarta fila Antonio Giovinazzi, seguito da Perez. Chiuderanno la top ten Stroll e Alonso.
In ultima fila, domani troveremo Pierre Gasly e Valtteri Bottas: il primo per il botto di oggi, il secondo per la penalità dovuta alla sostituzione della power unit.
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