Il circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico conterà una terza zona DRS per questa edizione del Gran Premio del Messico. Questa terza zona, inserita tra le curve 11 e 12 , sarà leggermente più corta e più difficile delle altre.
Tra le due curve, infatti, è presente una semicurva a sinistra che non renderà facile la gestione della monoposto, soprattutto considerando che l’aderenza aerodinamica sul tracciato messicano è già al limite dell’accettabile. Situato a oltre 2.000 metri d’altezza, il tracciato rende le condizioni molto difficili anche per il raffreddamento dei motori, vista la rarefazione dell’aria.
Le altre due zone DRS rimarranno invariate. Avremo quindi la prima zona DRS situata tra curva 3 e curva 4, mentre la seconda zona DRS (che quest’anno sarà contrassegnata dall’indicazione DRS Activation 2) sarà quella situata tra curva 17 e curva 1.
I Detection point saranno due: uno tra curva 14 e curva 15, e varrà per la DRS Activation 2 e la DRS Activation 3; e uno all’uscita di curva 9 e permetterà di attivare il sistema nella DRS Activation 1.
Il tempo sul giro dovrebbe abbassarsi di circa tre decimi, quindi è facile ipotizzare che anche il record sul giro di questo tracciato verrà battuto.
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