Grosjean annuncia: “Non correrò ad Abu Dhabi”

Romain Grosjean continua ad aggiornare costantemente i suoi fan sui suoi profili social riguardo le sue condizioni fisiche dopo il tremendo incidente di settimana scorsa in Bahrain, e questa mattina ha annunciato che ha preso la decisione di non correre ad Abu Dhabi.

Il pilota francese della Haas è ancora alle prese con il recupero dopo l’infortunio patito nel pauroso incidente nell’ultima gara in Bahrain, quando la sua vettura si è spezzata in due dopo l’urto con le barriere con Grosjean che è riuscito ad uscire dalla sua monoposto immerso dalle fiamme.

In un video postato sui suoi profili social Grosjean ha spiegato così questa sua decisione: “Questa mattina ho preso la decisione di non correre ad Abu Dhabi. Ho provato fino all’ultimo, parlando tanto con i dottori, per la mia salute è meglio non prendere il rischio di correre ad Abu Dhabi: è la miglior decisione per il mio futuro, sperando di poter tornare in futuro a correre e vincere gare! Voglio ringraziare tutti per i messaggi e il supporto avuto in questi giorni”.

Nel Gran Premio di Sakhir di questo weekend la Haas ha sostituito Grosjean con il terzo pilota Pietro Fittipaldi, che sarà al volante della VF-20 anche ad Abu Dhabi. Oltre alle parole di Grosjean sui social, nel comunicato pubblicato dalla Haas viene riportato che il pilota francese tornerà a casa sua in Svizzera per proseguire i trattamenti per le bruciature presenti sulle sue mani.

“Sono naturalmente molto dispiaciuto che Romain perderà quella che sarebbe stata la sua ultima gara con l’Haas F1 Team“, ha dichiarato Guenther Steiner, Team Principal Haas F1 Team. “Ma siamo tutti d’accordo sul fatto che deve prendere la migliori decisioni per quanto riguarda il suo trattamento e il recupero dall’incidente di domenica scorsa. Romain ha mostrato un coraggio eccezionale e uno spirito straordinario negli ultimi giorni: sappiamo quanto voleva essere in grado di tornare nell’abitacolo della VF-20 ad Abu Dhabi. E tutti noi avremmo amato che anche lui fosse stato lì”.

Steiner ha continuato: “Romain ha creduto nel nostro progetto di Formula 1 fin dall’inizio, si è impegnato a guidare per noi prima ancora che avessimo costruito una macchina. Non c’è dubbio sulla determinazione e sul puro impegno che ha messo per aiutarci a raggiungere ciò che abbiamo come squadra giovane in Formula 1. Saremo per sempre grati per questa convinzione e impegno. Sono quelle qualità, la sua spinta e ambizione, che sono sicuro lo aiuteranno nel suo recupero. A nome di Gene Haas e me, insieme all’intera operazione del team Haas F1, auguriamo ogni bene a Romain e un ritorno in piena salute”.

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