Venerdì importante in casa Haas, col team americano che si prepara per il suo GP di casa di Formula 1 ad Austin, Texas. Nella FP1 Romain Grosjean e Kevin Magnussen hanno portato entrambe le monoposto in top 10, in sesta e decima posizione. Nella FP2, invece, si è passati ad un lavoro più specifico di test aerodinamici e di passo gara, con il francese protagonista di un’incidente al suo secondo giro lanciato. Egli chiuderà 18° la sessione dietro a Magnussen, che nella breve simulazione qualifica ha fatto segnare il 17° tempo. Insieme i due piloti hanno percorso 79 giri al COTA.
Romain Grosjean: “La FP1 è stata buona, abbiamo sentito tanto grip e sono felice per questa sessione. Poi in FP2 abbiamo fatto alcuni cambiamenti quindi i nostri tempi erano un pochino meno buoni. E’ difficile la fuori, ci sono un sacco di buche, ma è anche molto bello. Ovviamente non abbiamo avuto la chance di fare una simulazione passo gara, ma prenderemo ciò che Kevin ha fatto per applicarlo alla nostra macchina. Guardiamo anche alle cose positive fatte vedere in FP1”.
Kevin Magnussen: “Sapevamo di avere un gran programma per la FP2, quindi siamo andati subito al punto in FP1. Non abbiamo fatto un install lap, non ci siamo girati, abbiamo corso e basta per cercare di ottenere un buon bilanciamento della vettura. Poi nelle seconde libere abbiamo fatto test aerodinamici, quindi dovevamo avere delle correlazioni e provare a capire un pochino di più l’aerodinamica. Quindi non siamo preocuppati per i tempi, abbiamo visto com’è andata la FP1 e non siamo andati in pista con poco carburante o cose di questo genere. Probabilmente saremo fuori dalla top 10, ma possiamo ancora tirare fuori qualcosa di più. Sarà molto combattuta, quindi dobbiamo solo cercare di provarci”.
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