Nella stessa giornata del fire-up della Mercedes W13, la Haas ha completato il crash test del telaio della nuova VF-22. La scuderia americana, che nel 2021 ha chiuso ultima nel mondiale costruttori a secco di punti, ha annunciato il superamento del test FIA con un post nei social, nel quale viene anche specificato che il tutto si è tenuto sotto la supervisione del direttore tecnico Simone Resta e del team principal Gunther Steiner.
Ora il completamento della monoposto Haas (e la rispettiva omologazione) sarà effettuato come di consuetudine in Italia, presso la sede della Dallara con la quale c’è una collaborazione. La speranza della squadra a stelle e strisce e di riprendersi dopo un anno di transizione passato tra zero gettoni spesi per lo sviluppo e l’apprendistato dei suoi piloti riconfermati per il 2022, Mick Schumacher e Nikita Mazepin.
Inoltre, parte del personale della Haas è stato spostato a Maranello nella sede della Ferrari, colei che distribuisce loro le Power Unit, con tanto di creazione di una struttura tutta per loro. Nonostante ciò, Steiner mette le mani in avanti e sa benissimo che sarà difficile fare i risultati, in quanto numericamente sono ancora il team più piccolo in griglia e le loro strutture non sono state aggiornate da 2/3 anni.
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