Hamilton davanti nelle FP2 ad Abu Dhabi, ma Verstappen vola sul passo gara

“Il favorito è Lewis, no è Max”: questo l’interrogativo che tutti si porteranno fino a domani dopo queste FP2 che ci hanno mandato segnali contrastanti da Jeddah. Sul giro secco Mercedes e soprattutto Hamilton, sembrano volare, con l’inglese che fa registrare la migliore prestazione in 1:23.691, Bottas che chiude terzo a +0.392 dal compagno, mentre Red Bull sembra annaspare con Verstappen quarto a +0.641 e Perez quinto a +0.709 da Hamilton. Si passa poi alla simulazione del passo gara e i valori si invertono, con Red Bull che vola con le soft con Verstappen che tiene un passo stabile tra il 28.1 ad inizio run per poi salire solo fino a 28.7/8 nel finale e anche lo stesso Perez che con le medie parte sul 29.0 per scendere fino a 28.3. Al contrario Mercedes fa simulazione passo gara con entrambi i piloti con gomma media, ma si attesta su un passo sul 28 alto costante. Insomma, dire chi si è nascosto e quanto è complicato. Piccola nota, tra questi quattro piloti, è da segnalare una toccata al muro nel terzo settore di Bottas, senza però particolari conseguenze.

Per quanto riguarda gli altri molto bene Alpine che sul giro secco mette Ocon secondo (+0.343) e Alonso sesto a 8 decimi, che sarebbero potuti essere 5, se non gli fosse stato cancellato il suo miglior giro. Vettura francese molto solida anche sul passo gara girando sull’1:29.7/8, solo 3 decimi circa più lenta della Ferrari di Leclerc, che per inciso chiude all’ottavo posto (+0.866) davanti a Sainz nono. L’altra scuderia che mette due vetture in top 10 è Alpha Tauri, con Tsunoda settimo e Gasly decimo, vettura di Faenza solida anche sul passo che si attesta simile a quello McLaren sull’1:30.2. Alfa Romeo invece appena fuori dalla top ten con Giovinazzi dodicesimo e Raikkonen sedicesimo e che chiude la sessione contro il muro nell’ultimo settore proprio nei secondi finali della sessione, regalando così un bel da fare per i suoi meccanici stanotte.

Si tornerà in pista domani per le FP3 e per le ultime qualifiche dell’anno, rispettivamente alle 11 e alle 14 ora italiana.

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