Il Mondiale 2021 di Formula 1 sembra davvero non voler finire più! Dopo la bandiera a scacchi infatti la Mercedes aveva presentato due reclami: uno per la guida a zig zag di Verstappen subito dopo aver passato Hamilton all’ultimo giro e l’altro per la confusa procedura di ripartenza dopo la safety car seguita all’incidente di Latifi. Entrambe le proteste sono state respinte dal collegio dei commissari ma la squadra anglo-tedesca non è intenzionata ad arrendersi.
La Mercedes ha infatti comunicato di avere intenzione di appellarsi alla decisione riguardante la ripartenza dopo la Safety Car. La squadra di Lewis Hamilton contesta al direttore di gara il fatto di aver permesso solo alle macchine che si interponevano fra Lewis e Verstappen di sdoppiarsi e di aver fatto rientrare subito la Safety Car senza attendere che queste rientrassero in coda al gruppo. Di fatto per far verificare questa condizione la gara sarebbe dovuta terminare dietro alla vettura di sicurezza.
Mercedes ha ora tre giorni di tempo per formalizzare la sua richiesta di revisione oppure ritirare l’intenzione di appellarsi. Sembra molto difficile che un tribunale possa ribaltare il verdetto della pista ma sicuramente l’operato di Michael Masi dovrà essere oggetto di un giudizio da parte della Federazione non solo per quanto riguarda la gestione di questa gara ma dell’intero campionato. Troppe volte il direttore di gara si è fatto tirare per la giacchetta, accontentando ora Wolff e ora Horner che lo chiamavano in radio durante la corsa. Un atteggiamento che ha rischiato di rovinare un Mondiale incredibile e che ci auguriamo di non vedere più in futuro.
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