Red Bull contro tutti in questa vigilia del primo Gran Premio della stagione. Dopo aver guidato la “rivolta” dei team contro la FIA per il caso della PU Ferrari, la scuderia austriaca ha chiesto chiarimenti alla Federazione su una soluzione tecnica della Mercedes.
La soluzione in questione è la vistosa presa d’aria dei freni posteriori che, secondo la Red Bull, convoglierebbe aria extra verso i cerchioni volta a raffreddare non solo i dischi freno ma anche il cerchione e quindi lo pneumatico. Così la soluzione sarebbe illegale perché non avrebbe più una funzione strutturale ma aerodinamica, funzione proibita per quella sezione della vettura.
La Federazione, come fatto per il caso Ferrari, ha prontamente risposto alla richiesta della Red Bull emanando la direttiva 014/20 con cui vieta qualsiasi presa d’aria in quella zona. Per questo motivo tutti i team dovranno adeguarsi sin da Melbourne modificando la soluzione in questione, nei guai non c’è solo la Mercedes poiché anche la Racing Point presenta una soluzione simile.
Arriva quindi un ulteriore grattacapo per il team tedesco, già preoccupato per l’affidabilità delle sue Power Unit. Vedremo se la Mercedes accuserà il colpo in pista o se si dimostrerà ancora una volta l’armata invincibile degli ultimi anni.
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