In risposta all’emergenza del Coronavirus, la Formula 1 decide di ‘giocare d’anticipo’. Il periodo nella quale tutte le attività all’interno dei team si fermano, noto anche come pausa estiva, ha subito cambiamenti in seguito alle ultime evoluzioni. Primo di tutti, ora esso dovrà essere speso tra i mesi di Marzo e Aprile, nei giorni in cui non ci sono GP in programma. Secondo, il periodo è stato allungato da 2 a 3 settimane (21 giorni). La scelta è stata condivisa da tutti, tant’è che alcuni team stanno già annunciando i loro piani di ‘shutdown’.
La Red Bull si fermerà dal 27 marzo al 17 aprile, mentre l’Alfa Romeo chiude dal 23 marzo al 13 aprile. Situazione immutata per la McLaren, che ha chiuso da quando uno dei suoi membri è stato trovato positivo a Melbourne. Da segnalare che la Ferrari sta già facendo un periodo di stop in quanto il Cavallino aveva deciso di fermare le sue fabbriche prima che la FIA facesse questi cambiamenti. Secondo il programma, le fabbriche di Maranello dovrebbero rimanere chiuse fino al 27 marzo. E nel frattempo la Federazione, insieme a Liberty Media, continua a lavorare per il nuovo calendario di un mondiale di Formula 1 che potrebbe probabilmente partire a Baku tra fine maggio ed inizio giugno.
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