Con un video condiviso sui social dal direttore dell’Istituto Messicano di Sicurezza Sociale Zoè Robledo, apprendiamo di questa stupenda notizia che riguarda il circuito di Città del Messico, che diventerà punto di riferimento per i pazienti affetti da Covid19.
L’ospedale che sarà costruito, occuperà prevalentemente la zona del paddock e sarà adibito con circa otto moduli per l’ospedalizzazione, ognuno dei quali avrà all’incirca 24 letti per un totale di 192 posti, più altri 30 posti che saranno riservati alla terapia intensiva.
Zoè Robledo si è dichiarato molto entusiasta della collaborazione ricevuta da parte di tutto lo staff che gestisce l’autodromo, spiegando che la realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’ottimo stato in cui versa il circuito e alla posizione geografica occupata, definita ideale per il trasporto di pazienti.
La situazione in Messico invece sembra abbastanza sotto controllo, con circa venti mila infetti e due mila morti. Numeri fortunatamente abbastanza bassi vista la densità di popolazione, che fanno ben sperare anche per il mondo F1, poiché comunicazioni ufficiali riguardanti questo GP non sono ancora arrivate e la speranza è quella di vedere sfrecciare le monoposto nell’ultima settimana di ottobre, come da calendario.
Michele Massa
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