Una riunione molto calda quella della F1 Commission che ha preceduto le prove libere del Gran Premio d’Austria poiché ha toccato diversi temi d’attualità e del futuro della F1: Budget Cap, direttiva anti-porpoising e motori 2026. Andiamo a vedere quali sono state le decisioni finali:
- BUDGET CAP Alla fine sono stati i top-team ad avere la meglio nel braccio di ferro con le piccole squadre per l’aumento del budget cap. La Federazione ha infatti concesso un aumento del 3% del Budget Cap previsto per questa stagione, per far fronte alla crescente inflazione.
- DIRETTIVA ANTI-PORPOISING La tanto discussa direttiva anti-porpoising che sarebbe dovuta entrare in vigore a partire dal prossimo Gran Premio in Francia, e che conteneva anche limitazioni per quanto riguarda la flessibilità del fondo, è stata rimandata al Gran Premio del Belgio. La FIA continuerà comunque a monitorare i parametri di oscillazione e sono state discusse anche soluzioni permanenti da adottare a partire dal 2023. Al di là del comunicato ufficiale sembra che si stia andando verso una direttiva estremamente morbida per risolvere poi il problema in maniera definitiva nella prossima stagione.
- MOTORI 2026 Si è parlato anche dei motori 2026 ma il comunicato FIA non dà altri dettagli, limitandosi ad affermare che le discussioni sono ormai in via di conclusione. Ricordiamo che Porsche avrebbe voluto ufficializzare qui al Red Bull Ring il suo accordo di fornitura con Red Bull ma ha deciso di restare in attesa di un regolamento ufficiale prima di impegnarsi definitivamente.
- TEST PRE-STAGIONALI E FORMAT DEL WEEKEND Infine è stata confermata la decisione di svolgere una sessione di test invernali fuori dall’Europa e, verosimilmente, in Bahrain prima del primo GP stagionale come già visto in questo 2022. Per quanto riguarda il format del weekend si è discusso ancora di come poter compattare e ottimizzare il tempo di lavoro delle squadre in pista.
Immagine in evidenza: © FIA
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