Il weekend da sogno della Ferrari nella prima gara della stagione termina come meglio non poteva con una doppietta e un Grand Chelem di Charles Leclerc che fa assaporare sensazioni che a Maranello mancavano da tanto, troppo tempo. La gara è stata combattuta ma a mente fredda si può dire che la F1-75, almeno nelle mani di Leclerc, si è confermata la vettura più veloce anche in gara con Verstappen che ha tentato l’assalto dopo la prima sosta ma ha ricevuto la riposta colpo su colpo dal pilota monegasco.
Alla partenza entrambi i piloti hanno mantenuto la propria posizione, con Leclerc che è scattato con gomma morbida nuova mentre Sainz ha scelto una morbida usata tenendosi il jolly per la parte centrale di gara. Leclerc ha iniziato a costruirsi subito un piccolo vantaggio di 3 secondi su Verstappen mentre Sainz nelle prime fasi di gara ha dovuto guardarsi dalla Mercedes di Hamilton, sempre minaccioso nei suoi specchietti. Dopo la prima sosta c’è stato il duello fra Charles e Max che si sono superati e contro-superati per ben cinque volte tra il giro 17 e il giro 19 con il pilota della Ferrari che alla fine ha avuto la meglio ed è riuscito a scappare di nuovo via.
In occasione della seconda sosta Leclerc, grazie anche a un super pit-stop da parte dei meccanici, ha controllato con maggior tranquillità il tentativo di undercut di Verstappen con Sainz che altrettanto agevolmente ha gestito il vantaggio su Perez che aveva sopravanzato Hamilton già prima del primo pit stop. Quando la gara sembrava ormai in ghiaccio la Red Bull decide di andare sulle 3 soste fermando nuovamente Verstappen mentre la Ferrari decide di restare in pista con Leclerc. La Safety Car, però, chiamata in pista per lo stop di Gasly “obbliga” la Ferrari al pit stop con Leclerc che vede annullato il suo vantaggio sul rivale. Il monegasco è perfetto nel gestire la ripartenza così come Sainz nel mettere pressione a Verstappen davanti a lui. I problemi dell’olandese permettono poi allo spagnolo di prendere la 2° posizione a 3 giri dalla fine e così le due vetture di Maranello chiudono la gara con uno strepitoso 1-2. Queste le parole ricche di orgoglio dei due piloti e del Team Principal, Mattia Binotto:
Charles Leclerc #16
“Arrivando al via di questa stagione sapevamo che ci saremmo trovati in una posizione migliore rispetto a quella degli ultimi due anni, ma non potevamo dire esattamente a che punto eravamo. Essere tornati al vertice con una vettura in grado di vincere le gare mi fa sentire incredibilmente felice.
Un grandissimo ringraziamento va a tutto il team, perché è stato fatto un lavoro incredibile ed è un piacere dedicare questa vittoria a tutte le persone che sono in Ferrari.
La corsa è stata serratissima e io ho dato tutto. Sono riuscito a guadagnare abbastanza vantaggio su Max (Verstappen), mi sentivo a mio agio in macchina e riuscivo a gestire la situazione senza troppa difficoltà. Dopo la prima sosta però la situazione si è fatta più difficile: Max mi ha attaccato tre volte ma sono sempre stato in grado di reagire subito e contrattaccare. Quando è entrata in pista la Safety Car abbiamo perso tutto il vantaggio accumulato, e siamo dovuti ripartire da zero. A quel punto sapevo che avrei dovuto mettere in atto il migliore restart possibile e sono contento che tutto sia andato come avevo pensato.
Lo sviluppo della vettura in questa stagione avrà un peso più rilevante che negli anni scorsi e per questo dobbiamo continuare a lavorare sodo. In questo weekend però non abbiamo sbagliato nulla: pole position, giro veloce, vittoria e secondo posto. Che dire… forza Ferrari!”
Carlos Sainz #55
“Questo è sicuramente un gran giorno da festeggiare per l’intera squadra. Charles ha disputato una gara perfetta e iniziare la stagione con una doppietta è la ricompensa perfetta per il lavoro infinito svolto negli ultimi due anni.
Vogliamo condividere questa gioia con tutti i nostri tifosi nel mondo perché abbiamo sempre sentito il loro sostegno anche quando non vincevamo.
Se guardo alla mia gara devo dire che sono molto contento del risultato ma non altrettanto della mia gara. Probabilmente è stata una delle più difficili da quando sono in Ferrari. Sono stato più lento di Charles tutto il weekend e sabato mi sono trovato a mio agio con la macchina solo in Q2 e Q3.
Ora è il momento di celebrare questa fantastica giornata perché lo meritano tutti nel team dopo quello che hanno fatto per riportare la Ferrari dove merita di essere, ma da domani dobbiamo analizzare ogni dettaglio di questo weekend per capire cosa ancora manca perché io mi senta completamente a mio agio con la macchina e sarò più competitivo dalla prossima gara in Arabia Saudita.”
Mattia Binotto, Team Principal & Managing Director
“Sono felicissimo per questo risultato. La gara di oggi riflette la bontà di quanto è stato fatto a Maranello in questi due anni da una squadra nella quale, personalmente, ho sempre creduto. È un gruppo che ha saputo lavorare compatto e reagire alle difficoltà. È bello vedere che siamo tornati a lottare per il primo posto, il nostro obiettivo di questa stagione.
Per vincere in questa categoria bisogna essere perfetti e oggi lo siamo stati tutti: i piloti, la F1-75, gli ingegneri con le strategie e i meccanici, impeccabili nei pit stop e vedere come la squadra abbia saputo massimizzare ogni occasione mi riempie di orgoglio.
Questa sera sono voluto andare sul podio a raccogliere il trofeo per il costruttore perché sentivo fosse il modo migliore per rappresentare tutta la squadra, a casa e qui in Bahrain. Devo ammettere che mi sono emozionato, e se penso ai tifosi che ci hanno smpre sostenuti, anche nei momenti meno facili, ammetto che non vedo l’ora di essere a Imola per correre davanti a tutti loro.”
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "Le Ferrari chiudono in parata il GP del Bahrain"