Le qualifiche del Gran Premio del Bahrain sono state a due facce per la McLaren, che ha visto Lando Norris prendere parte alla Q3 mentre Carlos Sainz JR ha dovuto alzare bandiera bianca all’inizio della Q2 per un problema tecnico sulla sua vettura.
Lando Norris ha avuto una qualifica piuttosto complicata: dopo aver passato a fatica il Q1 con il 15° tempo, salvandosi dall’eliminazione per soli 27 millesimi, in Q2 è riuscito a superare il taglio con le gomme medie ottenendo il sesto tempo. Nella Q3 Norris ha ottenuto il nono tempo in 1:28.542, che lo vedrà scattare in quinta fila nella gara di domani.
Il pilota britannico ha commentato così la sua giornata: “Una qualifica difficile oggi, a causa delle differenze di gomme e della bandiera rossa. Quindi è stata una qualifica piuttosto complicata, ma era lo stesso per tutti. Abbiamo fatto un buon lavoro con le gomme e abbiamo fatto girare velocemente la macchina. Abbiamo avuto un piccolo problema nella Q1, ma a parte questo la mio unico brutto giro è stato con l’ultimo set di gomme dove ho commesso un errore alla prima curva. Probabilmente mi è costato un decimo, che era un buon numero di posizioni oggi, quindi sono abbastanza frustrato e infastidito, ma cercherò di recuperare domani”.
Dall’altra parte del box c’è delusione per quanto successo a Carlos Sainz JR. Dopo aver passato agevolmente il Q1, nel primo tentativo del Q2 Sainz è finito in testacoda frenando in curva 1 non riuscendo più a ripartire. Dalle indiscrezioni raccolte nel paddock, la McLaren dello spagnolo ha avuto un problema ai freni posteriori, generando così il testacoda verificatosi una volta che Carlos ha schiacciato il pedale del freno.
Il pilota spagnolo ha commentato così l’accaduto: “Giornata molto deludente oggi. Mi sentivo a mio agio con la macchina e sono riuscito a superare la Q1 con un solo treno di gomme, risparmiando due nuovi set di Soft per la Q3. Ovviamente abbiamo riscontrato un problema all’inizio della Q2, che bloccava l’asse posteriore ed è finita. È molto frustrante non essere riuscito a qualificarmi più in alto nonostante avessi un buon ritmo. Partiamo indietro domani, quindi dobbiamo decidere con attenzione qual è la strategia migliore, tenendo conto che i primi 10 si sono qualificati con gomma media. Difficile, ma non ci arrendiamo e darò il massimo in gara per recuperare più posizioni possibile”.
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