La Mercedes esce da Budapest col bicchiere mezzo pieno e va alla pausa estiva in testa al mondiale piloti e costruttori. Per Lewis Hamilton è un’altalena di emozioni: dopo il maxi-incidente dietro di lui in curva 1, alla ripartenza asciutta sbaglia clamorosamente insieme al box e rimane un giro in più con le intermedie. Quando farà la sosta retrocederà fino all’ultimo posto, ma da lì scatta una rimonta furiosa che lo riporterà fino al terzo posto (che può diventare secondo se la squalifica di Vettel venisse confermata). E con i guai di Verstappen (decimo con la monoposto danneggiata), Hamilton torna in testa nel campionato piloti.
“Prima di tutto voglio fare i complimenti alla Alpine e ad Esteban Ocon, è stata una stella nascente per un po’ di tempo e sono veramente molto felice per lui.”, afferma Hamilton. “E’ bello vedere anche la Aston Martin lassù con il loro miglior risultato stagionale e so che possono estrarre ancora molto. La gara odierna è stata dura, è incredibile pensare che eravamo gli unici al via con le intermedie, ma queste cose capitano in una gara imprevedibile e impareremo la lezione. Ho dato tutto quello che avevo: non mi restava niente alla fine e viste le circostanze, mi va bene il podio. I tifosi sono stati fantastici questo week-end e sono grato per il loro supporto”.
Dall’altra parte invece c’è da segnalare un Valtteri Bottas che l’ha combinata grossa in partenza. Dopo aver giudicato male la frenata, il finlandese tampona Norris e poi entrambi vanno addosso alle Red Bull, causando l’inizio del mega-incidente che vedrà cinque ritirati, incluso un Bottas che viene anche penalizzato per il prossimo GP con 5 posizioni sulla griglia. Egli non si nasconde e ammette: “Ho avuto una pessima partenza, perso un po’ di posizioni e poi in curva 1 ho sbagliato il punto di frenata. Un piccolo errore che ha avuto grandi conseguenze e danni per le altre auto, chiedo scusa a McLaren e Red Bull: perdere la gara in un incidente così alla partenza è un colpo duro da prendere”.
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