La Mercedes conduce 2-1 sulla Red Bull dopo la sua vittoria al GP Portogallo di Portimao. Lewis Hamilton è stato ancora una volta protagonista con un passo gara irraggiungibile nella seconda parte che gli è valsa il successo n.97 della sua carriera. Valtteri Bottas invece chiude terzo dopo una gara difficile influenzata nel finale da un problema meccanico che gli ha fatto perdere velocità. Per il team di Brackley è stato il modo migliore per celebrare il 500° Gran Premio dei motori Mercedes in F1, ed è una vittoria che consente loro di condurre sulla Red Bull nel costruttori per 101 a 83.
Lewis Hamilton: “E’ stata una gara impegnativa sia dal punto di visita fisico che da quello mentale, si trattava di tenere tutti i pezzi insieme. Ovviamente c’era forte vento ed era facile commettere degli errori. Non sono partito bene come Valtteri e ho perso un’altra posizione alla ripartenza, ma poi la gara è andata benissimo. Ero terzo e ho dovuto passare due piloti formidabili: è stato fantastico, vivo per gare come questa! Il divario è molto minimo tra di noi, ogni punto conta. Adoro le battaglie da quando andavo sui kart e come team non possiamo trascurare alcun dettaglio. Continueremo a spingere e a spremere il massimo dalla nostra monoposto”.
Valtteri Bottas: “Ovviamente quando parti dalla Pole punti alla vittoria, non è il risultato che volevo. Penso che il problema principale derivi dal primo stint: non riuscivo a fare un buon passo e ancora adesso non capisco il perché. La gomma hard non si è scaldata dopo il pit-stop e Max è riuscito a prendermi. Poi abbiamo avuto un problema ai sensori nello scarico che mi è costata la chance di avvicinarmi a Max per il 2° posto. Eventualmente è tornata la potenza per permettermi di prendere il punto del giro veloce in gara. Dobbiamo analizzare questo week-end, imparare le lezioni e concentrarci per il prossimo”.
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