Pagelle Gp di Sakhir: la favola di Checo, Russell sei un campione!

GRAN PREMIO DI SAKHIR Voto 9 Se al posto di Russell ci fosse stato Hamilton avremmo sonnecchiato per i primi 50 giri, ma il fatto che il ragazzino stesse umiliando Bottas ha tenuto la gara bella viva sin dall’inizio, nonostante la poca azione in pista. Poi a partire dal fuoripista di Aitken è successo di tutto: Mercedes che si umilia suicidandosi con un doppio pit-stop tragicomico, Perez che dopo essere stato speronato alla partenza saluta tutti e va a vincere il suo primo Gran Premio in carriera.

SERGIO PEREZ Voto 10 La Formula 1 è uno sport meraviglioso perché alla fine è sempre la pista a decidere! Scaricato da un team che negli ultimi 3 anni ha tenuto a galla da solo, abbandonato anche dalle altre squadre “costrette” a guardare più al portafogli che non al curriculum, oggi Sergio Perez ha vissuto la sua gara della vita. Sembrava tutto compromesso al primo giro, in curva 4 quando viene speronato da Leclerc e finisce ultimo. Invece la Safety Car gli dà la possibilità di riaccodarsi agli altri e da lì parte una rimonta furibonda. Il secondo pit-stop arriva una manciata di giri prima della Safety Car e ciò gli permette di poter restare fuori e approfittare del pasticcio Mercedes. Alla ripartenza scava subito il solco con gli inseguitori e sembrava in grado di poter controllare anche il rientro di Russell. Gara sontuosa, vittoria strameritata, un peccato non vederlo in griglia il prossimo anno. Red Bull ripensaci!

ESTEBAN OCON Voto 8 Riscatta una brutta qualifica con una gara di grande sostanza. Parliamoci chiaro, oggi è stato fortunato due volte: senza quella VSC che ha penalizzato Sainz e Ricciardo non sarebbe arrivato a podio neanche con il regalo della Mercedes. Tuttavia la fortuna bisogna saperla sfruttare e lui è bravissimo a essere lì, a non fare errori e a gestire alla grande l’ultima fase di gara dopo la ripartenza dalla Safety Car.

LANCE STROLL Voto 7.5 Anche lui doppiamente fortunato, dopo un’onesta qualifica sbaglia un po’ troppo in gara e regala a Perez la posizione che lo lancerà poi verso la vittoria dopo il sorpasso su Ocon. Nel finale non riesce a completare la doppietta Racing Point ma ha comunque il merito di tenersi la terza posizione.

CARLOS SAINZ Voto 8.5 Ennesima gara magistrale dello spagnolo. In qualifica centra il Q3 ma non riesce a fare meglio dell’ottavo tempo, poi in gara si scatena come al solito. Partenza super: guadagna subito due posizioni, sfrutta il pasticcio di curva 4 per mettersi in terza posizione e attacca addirittura Bottas per la seconda. La sua gara è abbastanza in controllo quando la sfortuna si accanisce ancora su di lui: viene chiamato ai box giusto quando la direzione gara revoca la VSC e perde così tantissimo tempo rispetto agli altri piloti che erano in lotta con lui. Nel finale prova a tornare sul podio ma deve accontentarsi di un amaro 4° posto. Chissà come sarebbe andata senza quella sosta sfortunata…

DANIEL RICCIARDO Voto 8 Vista la grande potenza di motore della Renault ci si poteva aspettare di più, soprattutto in qualifica. Daniel comunque fa il suo sia in qualifica che, soprattutto, in gara. Viene penalizzato anche lui dalla sosta alla fine della VSC e vede sfumare la possibilità del podio. Unica pecca l’aver perso un po’ troppo tempo dietro a Kyvat dopo la prima sosta.

ALEXANDER ALBON Voto 7.5 Qualifica disastrosa, soprattutto se dichiari che eri anche contento del tuo giro. Si riprende bene in gara mostrando un ottimo passo e facendo bei sorpassi ma appare ancora troppo incostante. Riuscirà a tenersi il sedile?

DANIIL KYVAT Voto 8 Superlativo in qualifica e nella prima parte di gara, dove rimane a lungo in quarta posizione. La seconda sosta forse lo penalizza un po’ e nel finale di gara non riesce a recuperare terreno. Alla fine però è comunque un’ottima settima posizione e soprattutto è stato più veloce di Gasly per tutto il weekend. Se verrà sostituito, uscirà di scena a testa alta.

VALTTERI BOTTAS Voto 4 Una sola parola: imbarazzante. Si dimostra ancora una volta poco convinto, troppo molle e debole nel corpo a corpo, anche quando combatte con macchine inferiori alla sua. Il box Mercedes gli toglie il podio con quel pasticcio ma la sfortuna, che quest’anno l’ha sempre accompagnato, stavolta gli evita una brutta figura anche peggiore, che sarebbe arrivata se Russell avesse vinto.

GEORGE RUSSELL Voto 10 Una sola parola: campione. Qualche settimana fa la sua permanenza in F1 era addirittura in dubbio. Adesso, alla prima uscita su una macchina competitiva, ha fatto tremare il ben più esperto Valtteri Bottas. In qualifica sfiora l’impresa, in gara sembra Hamilton per la cattiveria messa alla partenza e per la straordinaria gestione delle gomme. Poi nel finale gli succede di tutto: prima il team sbaglia in occasione dell’inutile pit-stop, poi una foratura gli toglie quello che sarebbe stato sicuramente il suo primo podio in carriera, ma forse anche di più. Non ce ne voglia Lewis ma speriamo di rivederlo in azione anche ad Abu Dhabi perché merita di riscattare la sfortuna di oggi.

LANDO NORRIS Voto 6.5 Qualifica disastrosa e gara sulle montagne russe per l’inglese. Parte a razzo e si ritrova subito 11°, le sue gomme morbide però finiscono presto e inizia a soffrire non riuscendo più a ricucire sul gruppo di Sainz, Ricciardo ecc. Alla fine riesce comunque a portare a casa un punticino.

PIERRE GASLY Voto 5.5 Weekend sottotono per Pierre, nonostante un’ Alpha Tauri super competitiva su questa pista. Non riesce a tenere il passo di Kyvat né in qualifica e né in gara e alla fine arriva fuori dai punti nonostante i ritiri eccellenti di Leclerc e Verstappen.

SEBASTIAN VETTEL Voto 6 Gara senza infamia e senza lode per Seb. Impossibile fare di più, soprattutto considerato il feeling assente con questa macchina. Ultima gara e poi sarà finita questa orrenda stagione.

ANTONIO GIOVINAZZI Voto 7.5 Grandissima qualifica per il Giovi che centra alla grande la Q2 e poi si qualifica anche davanti a Norris. In gara può fare ben poco se non guidare il gruppo con Kimi, le Haas e le Williams.

KIMI RAIKKONEN Voto 5.5 Altro weekend da dimenticare per Kimi. Pessima qualifica e pessima partenza, poi recupera e riesce almeno ad arrivare davanti alle Haas e alle Williams ma è dietro a Giovinazzi.

KEVIN MAGNUSSEN Voto 6 Come Vettel, fa quel che può con il mezzo che ha, senza infamia e senza lode.

JACK AITKEN Voto 7 Buon esordio per il pilota anglo-coreano. In qualifica per poco non chiudeva davanti a Latifi, in gara vince il duello con l’altro esordiente Fittipaldi anche se rischia di spalmare la macchina contro il muro con quel testacoda che gli fa lasciare l’alettone sull’asfalto.

PIETRO FITTIPALDI Voto 7 Weekend onorevolissimo per il brasiliano nipote d’arte. Non saliva su una monoposto da quasi due anni eppure ha fatto zero errori dal venerdì alla domenica ed è sempre stato vicino ad Aitken, che a differenza sua quest’anno ha corso con regolarità in F2. Conferma meritata per il Gran Premio di Abu Dhabi.

NICHOLAS LATIFI Voto 6.5 Aitken lo fa penare un po’ in qualifica ma alla fine gli sta davanti. Stava facendo una bella gara, poi la Williams l’ha abbandonato.

MAX VERSTAPPEN Voto SV In qualifica manca di nuovo la pole-position, stavolta per soli 56 millesimi. Nelle prime curve cerca di essere cauto ma viene centrato lo stesso da Leclerc. Sfortunato e incolpevole.

CHARLES LECLERC Voto 5 Dalle stelle alle stalle in meno di 24 ore: dal giro sublime della qualifica a una staccata troppo ottimistica che rovina la sua gara, quella di Verstappen e (quasi) quella di Perez. Si è chiarito subito con Max e dopo la gara anche con Checo. Ha sbagliato ma con questa macchina bisogna guidare sempre al limite se si vuole ottenere qualche risultato. E poi meglio che lo faccia ora piuttosto che in futuro, quando si spera che la Ferrari torni a lottare per posizioni migliori.

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