Qualifiche GP d’Italia: reprimenda per Stroll, Sainz e Hulkenberg

Dopo una serie di richiami in Race Direction per definire quanto accaduto nel caotico giro di lancio dell’ultimo time attack della Q3 del Gran Premio d’Italia, finalmente sono arrivati i documenti ufficiali. 
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I tre piloti che avevano guidato troppo lentamente in modo ingiustificato, e cioè Stroll, Sainz ed Hulkenberg, sono usciti con una tirata d’orecchie dal colloquio con i commissari.
Stando a quanto si legge sulle decisioni ufficiali, infatti, i tre piloti hanno preso una reprimenda dai commissari di gara e domani si piazzeranno regolarmente dalle loro piazzole della griglia di partenza. 

I tre piloti hanno ammesso di essere andati piano senza un reale motivo perchè speravano che gli altri piloti si superassero, in modo da poter avere una scia.
Gli stewards hanno anche chiesto ufficialmente alla FIA di affrettarsi a trovare soluzioni per questo tipo di situazioni diramando documenti chiari che prevedano penalità o sanzioni. 

Hulkenberg è stato anche graziato relativamente al taglio della prima variante. Secondo i commissari, Hulkenberg si è fatto distrarre dal traffico alle sue spalle, mancando il punto di frenata e l’entrata in curva. Inoltre, i commissari hanno esaminato la telemetria del tedesco riscontrando che era in terza marcia, una in più rispetto a quella utilizzata di solito, segno che era chiaramente distratto. 

Tuttavia, questa è una decisione che che fa un pò sorridere, visti i provvedimenti nettamente più severi presi nelle categorie inferiori: in Formula 3 è stata esposta bandiera rossa (con conseguente stop immediato della sessione di qualifica) e in Formula 2 ci sono state moltissime penalità. 

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