La Red Bull archivia le qualifiche del GP Emilia Romagna con una seconda e terza fila, anche se con uno spavento. Max Verstappen infatti rischiava di non far segnare un tempo nel Q2 a causa di un problema alla PU Honda. La sessione dell’olandese è stato salvata dall’ottimo lavoro dei meccanici che risolvono il problema e lo rimandano in pista, così che Max si possa qualificare in terza posizione con un 1:14.176 (gomme medie). Per Alexander Albon invece c’è un decimo a separarlo dalla seconda fila: egli si piazza sesto con 1:14.572 e domani partirà con soft per una strategia diversificata.
Max Verstappen: “E’ stata una qualifica complicata e nel Q2 avevamo avuto un problema che ci aveva fatto perdere il ritmo. Normalmente in qualifica sai dove puoi guadagnare sul giro, ma nel nostro caso dovevamo fare un giro perfetto con le medie in Q2. Dopo nel Q3 non avevamo riferimenti con le soft, quindi penso che il P3 sia il massimo a cui potevamo ambire. Non mi aspettavo di battere le Mercedes ma avrei voluto stargli un po’ più vicino. Dopo la sessione ho detto ben fatto ai meccanici, è stato impressionante vederli sistemare la macchina e rimetterla in pista nel Q2. La pista è molto bella e divertente da guidare. All’inizio pensavo fosse troppo stretta da guidare ma va bene e speriamo domani di avere una buona gara”.
Alexander Albon: “E’ veramente dura, solo un decimo e potevo partire quarto. Complessivamente non è stata una brutta qualifica, possiamo fare bene dalla sesta piazza. Era cominciata male ma poi siamo migliorati man mano che andavamo avanti. Avevano cancellato il mio primo giro in Q3 quindi non ho spinto come volevo nell’ultimo, ma alla fine non siamo molto lontani. Penso che sarà molto difficile sorpassare domani a causa della pista stretta e dell’usura gomme, ma è un nuovo circuito quindi nessuno sa cosa potrebbe accadere. Sarà interessante vedere come andrà”.
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