Esattamente come nel post-gara del GP Stiria, la Renault ha fatto di nuovo reclamo contro la Racing Point dopo il GP Ungheria. Un caso che continua a far parlare nel paddock della Formula 1, con la casa francese che persiste nella sua battaglia contro le vetture di Sergio Perez e Lance Stroll. Il motivo della protesta è sempre lo stesso: violazione della proprietà intellettuale riguardo la RP20, in particolare l’ impianto frenante anteriore, che secondo il team di Enstone sarebbero gli stessi della Mercedes 2019 e non solo una copia ben fatta.
Anche qui, probabilmente, il reclamo sarà essere dichiarato ‘ammissibile’ dalla FIA. Dunque i risultati del GP Ungheria rimangono sub iudice insieme a quello precedente della Stiria. La seconda protesta della Renault non cambierà le tempistiche della FIA: il verdetto dovrebbe arrivare verso Silverstone, attorno ai due weekend di gara del GP Gran Bretagna e del GP 70° anniversario di agosto. La Racing Point ha conquistato a Budapest un 4° posto con Lance Stroll e un 7° con Sergio Perez e attualmente occupa il quarto posto nel mondiale costruttori con 40 punti al pari della McLaren.
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