Le prestazioni della Racing Point nel preseason e nelle prime due gare del mondiale di Formula 1 hanno creato una discussione all’interno del paddock. Secondo alcune squadre, il team di Silverstone (che dal 2021 si chiamerà Aston Martin) avrebbe copiato in tutto e per tutto la Mercedes dello scorso anno (W10) , ricolorandola e ribattezzandola RP20. Ebbene, al termine del GP Stiria, la Renault ha comunicato tramite il profilo Twitter di aver presentato alla FIA una protesta ufficiale nei confronti delle vetture di Sergio Perez e Lance Stroll.
“Confermiamo che la Renault ha presentato una richiesta agli stewards dell’evento per chiarificare la legalità della Racing Point RP20. Non faremo ulteriori commenti a riguardo finchè non ci sarà una decisione da parte degli stewards”, la traduzione del tweet dal profilo ufficiale del team francese. Con un’ulteriore nota, la Federazione nota che secondo la squadra di Enstone la Racing Point abbia violato i punti 2.1, 3.2, appendice 6 e paragrafo 1, 2(a) e 2(c) del Regolamento Sportivo.
Ricordiamo che un caso simile avvenne proprio pochi anni fa, quando la Haas, che debuttò in Formula 1 nel 2016, presentò una vettura molto simile alla Ferrari della passata edizione. La monoposto, chiamata VF-16, conquistò un 6° e un 5° posto con Romain Grosjean nei suoi primi due GP in Australia e Bahrain. Alla fine la FIA dichiarò la vettura legale, con la Haas che chiuderà la sua prima stagione in F1 in ottava posizione costruttori con 29 punti, tutti conquistati da Romain.
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