Riunione dei team sul calendario 2020, budget cap e regole aerodinamiche

Si è tenuta oggi una riunione in videoconferenza fra i team principal delle 10 squadre per discutere del futuro

Mentre ancora non si sa quando il Campionato di F1 2020 potrà prendere il via, i dieci team si stanno già muovendo per delineare con chiarezza il futuro della categoria. La riunione è stata definita da più parti positiva e costruttiva.

Durante l’incontro, in videoconferenza, si è discusso innanzitutto del calendario 2020 e sono state portate sul tavolo diverse proposte. Sembra scontato che, quantomeno i primi gran premi della stagione, si correranno a porte chiuse e per recuperare le perdite di introiti si stanno studiando diverse soluzioni. Una proposta è stata quella di correre ben tre gare sul circuito di Silverstone, sfruttando diverse configurazioni del tracciato (a causa dei costi per il riposizionamento di cordoli e barriere è da escludere la possibilità che si corra in senso contrario a quello solito). Questa mossa consentirebbe di risparmiare molti soldi perché le sette squadre inglesi potrebbero tranquillamente rimandare i dipendenti a casa visto che per la maggior parte il personale è costituito da inglesi. Le altre (Ferrari, Alpha Tauri e Alfa Romeo) pagherebbero una sola volta l’albergo per disputare tre gran premi.

Si è poi parlato del budget cap e di un’ulteriore riduzione rispetto agli attuali 175 milioni di dollari previsti per il 2021. Una riduzione che dovrebbe portare il tetto massimo di spesa a 145 milioni per il prossimo anno e a 130 per il 2022.

Una terza proposta è stata quella di applicare una sorta di regolamento aerodinamico inversamente proporzionale alla classifica costruttori: in poche parole più un team conclude in alto in classifica e meno ore avrà a disposizione per lavorare al CFD e in galleria del vento rispetto ai team più bassi in classifica.

Ovviamente si tratta soltanto di proposte e non sappiamo nemmeno quali abbiano incontrato l’unanimità dei team, necessaria quantomeno per sottoporle all’attenzione della Federazione. Non ci resta che attendere e sperare di poter tornare presto a parlare di gare e risultati in pista.

Immagine in evidenza: © Mercedes AMG F1, Media Center.

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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