Prima dell’inizio della stagione, le squadre avevano dichiarato la volontà di seguire Liberty Media in questa direzione, accettando una gara nel pomeriggio di sabato. Per la stagione 2021, le gare ‘Sprint’ saranno solo tre, e serviranno come test pilota per capire se questo nuovo format sarà produttivo e sostenibile per i team e per l’organizzazione.
Tuttavia, proprio quando i team stavano per fare un passo indietro, Liberty Media è stata pronta a soddisfare le richieste economiche delle squadre che stavano per definire insostenibile questo impegno. 500.000$ versati in anticipo, e un aumento del budget cap pari a questo ‘bonus’, hanno subito placato gli animi, con i team che comunque mantengono le loro preoccupazioni relativamente alle variazioni economiche portate da questo evento extra.
Un crash al sabato pomeriggio, infatti, potrebbe costare non solo più del mezzo milione di dollari concesso da Liberty Media, ma potrebbe anche compromettere la gara della domenica. Per evitare che si corra in modo troppo ‘parsimonioso’, la Formula 1 potrebbe anche accordare pagamenti extra ai team per sostenere delle spese impreviste causate da questo evento. La condizioni affinché questi pagamenti vengano accordati non sono ancora state definite, ma saranno diramate presto.
Come cambierà il regolamento?
Attualmente, le uniche modifiche di cui siamo certi, riguardano il coprifuoco dei meccanici, l’utilizzo di power unit e i format di gara.
Decadrà il coprifuoco dei meccanici per i weekend con le sprint race, quindi i meccanici non avranno più un’ora limite per uscire dai tornelli del paddock ma potranno lavorare sulle monoposto tutta la notte.
Il numero massimo di elementi delle power unit utilizzabili rimane invariato per adesso. Rimarrà da capire se questo varierà nelle prossime stagioni o se varierà il numero di chilometri previsto per la gara della domenica in modo da mantenere pressoché invariati i chilometri percorsi in un weekend.
I format di gara cambieranno radicalmente: il venerdì mattina ci sarà una sessione di prove libere, il venerdì pomeriggio ci sarà una sessione di qualifica che determinerà la griglia di partenza della sprint race. Il sabato pomeriggio ci sarà la sprint race di 100 chilometri, e il risultato di questa determinerà la griglia della gara della domenica.
Resta ancora in fase di valutazione la proposta di Horner legata alla revisione del budget cap.
Secondo il manager inglese, la gara del sabato porterà maggiori introiti e maggiori costi ai team, che quindi potranno spendere di più. Se da una parte è inevitabile un aumento dei costi portati da una gara aggiuntiva, dall’altra i piccoli team dovranno tirare ancora di più la cinghia per cercare di competere con i migliori pur avendo le stesse spese. Proprio su quest’ultimo punto si concentrano i team minori che, per ora, hanno risposto con un secco “No” al Team Principal della Red Bull.
Le dichiarazioni di Ross Brawn
Ross Brawn, attuale responsabile sportivo della Formula 1, sembra entusiasta di questa novità: “Vogliamo dare ai fan qualcosa di più importante da seguire il venerdì. Le prove libere non suscitano molto interesse tra gli appassionati, mentre qualifiche e gara sono molto seguiti. Così facendo, il weekend sarà più intenso e i fan avranno interesse per tutto il weekend” ha dichiarato il manager a Sky Sport UK.
Brawn ha poi continuato: “L’interesse primario rimane quello di mantenere preservato il Gran Premio. Il vincitore del Gran Premio sarà comunque il pilota che avrà dominato il weekend, ma adesso sarà più dura: chi riuscirà a far bene in entrambe le gare ne uscirà ancora più rafforzato di adesso.”
Per l’ex Direttore Tecnico della Ferrari, però, è chiaro che nulla è definitivo: “Silverstone, Monza e Interlagos saranno il nostro banco di prova per questo 2021. Se la Sprint Race non dovesse suscitare l’entusiasmo e l’interesse che speriamo, potremo comunque tornare indietro. Ma non credo che accadrà: così i weekend avranno molto di più da offrire”.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "Sprint Race Formula 1: arriva l’accordo economico"