Come la Mercedes, anche la Ferrari tornerà in pista nella prossima settimana. Lo farà con un test privato che si svolgerà, come riferisce Roberto Chinchero, sul tracciato di casa di Fiorano. I regolamenti impongono, per questo genere di test, l’utilizzo di una vettura vecchia di almeno due anni e di gomme Pirelli “demo”, quindi meno performanti rispetto a quelle da gara.
La macchina prescelta sarà quindi la SF71H (2018), con cui sia Vettel che Leclerc conservano dolci ricordi. Per il tedesco è stata la compagna di cinque grandi vittorie al volante della Rossa, per il monegasco è stata la prima Ferrari guidata da pilota ufficiale nei test di Abu Dhabi del 2018.
Non è ancora chiaro se i due piloti si alterneranno al volante in una sola giornata oppure avranno a disposizione una giornata intera a testa. Il test sarà utile anche alla squadra per sperimentare le nuove procedure anti contagio prescritte dalla Federazione per il lavoro nei box. Non è da escludere anche che la Ferrari possa provare qualcosa a livello di elettronica e di software della PU: anche se il motore sarà quello 2018 per gli ingegneri è facile “giocare” con l’elettronica e adattare i dati raccolti al motore 2020.
Insomma ci siamo, tutte le squadre riaccendono piano piano i motori e l’appuntamento è fra un mese esatto al Red Bull Ring per la prima gara della stagione!
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