F1 | UFFICIALE: Adrian Newey lascia la Red Bull ad inizio 2025!

La storia d’amore tra Adrian Newey e la Red Bull è ufficialmente finita: dopo le lunghe settimane di voci e indiscrezioni, il team di Milton Keynes ha confermato attraverso un comunicato la separazione con il suo direttore tecnico verso l’inizio del 2025, con l’ingegnere britannico che mollerà già da subito i suoi impegni in Formula 1 per concentrare i suoi ultimi mesi alla Red Bull Technology Group per finalizzare lo sviluppo e il lancio della RB17, la prima Hypercar prodotta dal colosso austriaco delle bevande energetiche.

Un divorzio che fa rumore dopo 19 anni in cui Adrian ha guidato il team nella scalata dal centro gruppo ai 7 titoli mondiali piloti e ai 6 titoli costruttori, di cui gli ultimi conquistati nel ciclo delle monoposto ad effetto suolo insieme a Max Verstappen. Tuttavia, la lotta al potere interno e le polemiche riguardanti il caso Horner hanno dato enorme fastidio a Newey, che aveva già espresso più volte il suo disappunto nei confronti dei vertici thailandesi del gruppo. Insieme a ciò, la conferma di Christian al comando e l’allontanamento graduale dalla F1 per l’ingegnere ex-Williams e McLaren (proprio per disegnare e produrre l’Hypercar RB17) hanno fatto da classica “goccia che fa traboccare il vaso”.

E ora cosa succederà? Il futuro di Newey, ora come ad ora, si divide tra il ritiro dallo sport o la Ferrari: quest’ultima è un’opzione molto suggestiva e, negli ultimi giorni, molto plausibile. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, Frédéric Vasseur è volato a Londra invece che a Miami proprio per incontrare Adrian e trovare un accordo per il periodo di gardening. Per la testata italiana l’accordo è ormai in dirittura d’arrivo e Adrian Newey potrebbe essere annunciato come futuro direttore tecnico della Scuderia di Maranello dopo il GP Miami. Se tale ipotesi venisse confermata, la Ferrari, che così avrebbe battuto la concorrenza di Mercedes e Aston Martin, avrebbe messo a segno il secondo “colpo da 90” insieme a quello di Lewis Hamilton, così da mettersi nelle migliori condizioni possibili per il debutto dei nuovi regolamenti nel 2026.

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