Ha ripreso dove aveva lasciato, Paul Aron (Hitech). Il leader della classifica, sul circuito di Barcellona per il round numero sei del campionato F2, ha piazzato la zampata con un crono sotto l’1’27”, l’unico ad esserci riuscito. Si sono avvicinati, più degli altri, quattro alfieri americani, se consideriamo sia nord che sud. Il brasiliano Enzo Fittipaldi (Van Amersfoort) ha preceduto l’argentino Franco Colapinto (MP Motorsport), poi le due DAMS degli statunitensi Jak Crawford e Juan Manuel Correa.
Zak O’Sullivan ha chiuso in sesta posizione, seguito dal secondo della classifica Isack Hadjar (Campos) e da Richard Verschoor (Trident). Le ultime due piazze, per quanto concerne la top dieci, se le sono aggiudicate uno dei beniamini di casa Pepe Martí (Campos), un anno or sono vincitore su questa pista nel FIA F3, e Victor Martins (ART).
Tanti giri un po’ per tutti, tantissimi giri per Ritomo Miyata (Rodin), reduce dalla bella quanto amara esperienza nella 24 ore di Le Mans. E sono proprio 24 le tornate completate dal giapponese, con il suo compagno Maloney, terzultimo, seguito dai soli Stanek (Trident) e Barnard (AIX). Le due Prema, infine, si sono piazzate nella seconda metà della classifica, con Oliver Bearman undicesimo e Andrea Kimi Antonelli quattordicesimo, protagonista di un’escursione nella ghiaia sul finire di sessione quando ha perso il posteriore in corrispondenza dell’ultima curva.
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