F2 a Monza | Qualifica: la pole è di Maloney, Hadjar e Aron subito dietro

Zane Maloney (Rodin) ha conquistato la sua prima pole position della sua carriera nel FIA F2, fermando i cronometri sull’1’32″160 e mettendosi alle spalle Isack Hadjar (Campos) e Paul Aron (Hitech), rispettivamente secondo e terzo. Quella della qualifica di Monza, sede del quartultimo appuntamento del campionato, è stata una sessione travagliata, con ben due interruzioni a condizionare il suo regolare svolgimento. A venti minuti dalla fine un lungo di Victor Martins (ART) ha portato in pista una marea di ghiaia nonché un blocco di polistirolo, forzando la direzione gara a esporre la prima bandiera rossa, poi nuovamente esposta per merito di Gabriel Bortoleto (Virtuosi) in testacoda dopo aver perso il posteriore in uscita dalla prima di Lesmo. Il brasiliano della McLaren sarà così costretto a partire dal fondo in entrambe le gare.

Con il cronometro che ha continuato a scorrere dopo la seconda interruzione, siccome non c’era tempo da perdere in vista del secondo turno libero della Formula 1 (su questo ci sarebbe da aprire un capitolo a parte), c’e stato giusto il tempo di scendere in pista, effettuare una tornata di riscaldamento e partire con i due giri veloci senza quello di raffreddamento nel mezzo. Fortunatamente non si sono verificate le situazioni della F3: il gioco delle scie, meno determinante per via delle nuove macchine, non era di primaria importanza, posto che una buona scia fa sempre comodo. Con solo otto piloti ad aver messo a segno un tempo prima degli ultimi tentativi, Maloney ne è uscito vincitore, mentre Hadjar e Aron non possono disperare più di tanto. Quarto Dennis Hauger (MP Motorsport), sempre sul pezzo in qualifica, seguito da Martins e Andrea Kimi Antonelli (Prema), il quale dovrà però scontare una penalità di dieci posti, mentre Oliver Bearman (Prema), ottavo, verrà arretrato di cinque caselle. Questo, tuttavia, nella Sprint Race, mentre nella Feature P6 e P8 rimarranno tali.

A beneficiare delle penalità dei due portacolori del team veneto sono stati Amaury Cordeel (Hitech) e soprattutto Enzo Fittipaldi (Van Amersfoort), decimo e dal palo nella Sprint di domani. Una grande occasione e un bel premio da convertire al meglio. Prestazione deludente per Jak Crawford (DAMS) e, considerando la sessione libera, Ritomo Miyata (Rodin) tra gli altri, fuori dalle posizioni che contano.

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