F2: a Zhou la Feature Race di Silverstone

Il pilota cinese ha sempre avuto il controllo delle operazioni, prima scappando via, poi riconquistando la leadership dopo il pitstop

Due Sprint Race senza punti, poi il Zhou che tutti conoscono: veloce, cattivo e concreto. E così, il pilota cinese ha conquistato la Feature Race  del weekend di Silverstone. 

Il pilota del vivaio Alpine ha posto le basi per questo successo già alla partenza, sopravanzando Oscar Piastri e iniziando a creare un discreto margine sulla concorrenza. Grazie alle sue abilità di gestione delle gomme medie, Zhou è riuscito ad avere una performance costante per tutti i 9 giri del suo primo stint, quando ha poi pittato per passare alle gomme due. Rientrato nel gruppo, Zhou ha solo dovuto attendere e gestire, recuperando posizioni man mano che tutti gli altri si fermavano per la sosta. Questo gli ha permesso di vincere la gara con quasi 4 secondi di vantaggio su Ticktum. 

A Ticktum va dato merito di essere stato lucido subito dopo la sosta, mettendo a segno le due mosse decisive: il sorpasso su Piastri con le gomme ancora fredde, e il rapido attacco a Nannini che era su strategia opposta. Questo gli ha permesso di trarre subito un discreto margine su Piastri, che si è trovato a dover affrontare un duro corpo a corpo con Veschoor nelle battute finali. I due se le sono date di santa ragione, con l’australiano che è riuscito a prevalere dopo alcune difese durissime ma corrette. 

Quinta posizione per Robert Shwartzman, che ha capitanato un folto gruppo di piloti abbastanza arrembanti, tra cui Drugovich, con cui è arrivato alla battaglia ravvicinata nel finale. Il pilota russo ha pittato molto presto a causa dell’assenza di ritmo su pneumatici medi, ma ha perso molto tempo al box per via di altre vetture che sopraggiungevano. 

Settima posizione per Juri Vips, che ha optato per una strategia opposta rispetto agli altri piloti di testa. Questo lo ha portato a soffrire nelle fasi iniziali, quando con gomma meno performante ha perso alcune posizioni. Dopo la sosta avvenuta al giro 19, però, l’estone è riuscito a risalire dall’undicesima piazza, sfruttando al massimo la combinazione “gomma media + serbatoio scarico”. 

Chiudono la top ten Pourchaire, Zendeli e Daruvala. Gli ultimi due hanno sfruttato la stessa strategia di Vips, e Daruvala è addirittura riuscito a soffiargli il giro veloce. 

Undicesima posizione per Lawson, seguito da Armstrong. I due sono stati autori di una bella battaglia in cui si era inserito anche Roy Nissany prima di commettere un brutto errore che gli ha fatto perdere parecchie posizioni.
La F2 va via da Silverstone con una classifica ancora più serrata per le prime posizioni, con quattro piloti in 23 punti. 

Immagine in evidenza: ©F2 Official Twitter account

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