F2 a Baku | Qualifica: pole di Verschoor, beffato Antonelli

È sempre stato sul pezzo, nella sessione di qualifica del campionato FIA F2 sul circuito cittadino di Baku, Azerbaigian. Sempre nelle primissime posizioni, Richard Verschoor (Trident) ha piazzato il tempo della verità beffando un velocissimo Andrea Kimi Antonelli (Prema), fermo a diciassette millesimi dal crono del nativo dei Paesi Bassi. Con il cronometro congelato a quattro minuti (e spiccioli) dalla bandiera a scacchi – causa le due vetture del team Campos incredibilmente ferme nello stesso punto della pista e protagoniste della medesima dinamica (possibile, se non probabile, inconveniente all’impianto frenante) – una volta riprese le ostilità il campione della F4 spagnola 2016 non ha tremato. Peccato per Antonelli, a un passo dalla sua prima pole position stagionale, mentre Victor Martins (ART) si è confermato su buonissimi livelli sigillando la top tre.

Giornata da incorniciare anche per i compagni – debuttanti – di Verschoor e Antonelli. Se per Christian Mansell la sua decima posizione gli garantirà la partenza dal palo nella sprint race, Gabriele Minì ha messo la sua Dallara in quarta fila. Tra i novizi non male neanche Luke Browning (ART), undicesimo davanti a un poco brillante Paul Aron (Hitech). Zane Maloney (Rodin) e Gabriel Bortoleto (Virtuosi) potrebbero approfittare della quindicesima posizione di Isack Hadjar. Se è vero che il capoclassifica (con Pepe Martí) è stato presumibilmente incolpevole passeggero nella situazione sopra menzionata, difficile credere che con il ritmo mostrato fino a quel momento avrebbe raccolto chissà quanto di più. Certo, sarebbe stato molto meglio qualificarsi nei dieci e metterci una pezza. Ma, allo stesso modo di Bortoleto a Monza, Hadjar dovrà farsi carico del suo status di contendente al successo finale e tentare di risalire la china. In top dieci anche Kush Maini (Virtuosi), Joshua Duerksen (PHM) e Jak Crawford (DAMS), rispettivamente quinto, settimo e nono. Male Dennis Hauger (MP Motorsport), Enzo Fittipaldi (Van Amersfoort) – leader della sessione libera – e Niels Koolen (PHM), con quest’ultimo a sette secondi dalla vetta.

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