Dopo circa due mesi di sosta, i piloti della Formula 2 sono tornati in pista e hanno ripreso confidenza con le proprie monoposto sul circuito di Sakhir in Bahrain. Le qualifiche sono state caratterizzate da 2 interruzioni: la prima, pochi minuti dopo l’inizio per un errore di Tsunoda e infine, la bandiera rossa per recuperare la monoposto di Alesi ferma per un problema tecnico, ha dichiarato anzitempo la fine della sessione non permettendo ai piloti di migliorare i loro tempi.
Callum Ilott (UNI-Virtuosi) è stato l’assoluto protagonista delle qualifiche, imponendosi al top della classifica già nel primo tentativo. Con il crono di 1:41.479 si è aggiudicato la sua quinta pole position stagionale e gli ambiti 4 punti che lo portano più vicino in classifica a Mick Schumacher che non è andato invece oltre il 10imo posto. Sarà fondamentale per l’inglese sfruttare al meglio questa situazione per tenere aperta la lotta al campionato.
Con lui in prima fila ci sarà Felipe Drugovich (MP) staccato di quasi quattro decimi. In seconda fila partiranno invece Dan Ticktum su DAMS e la ART Grand Prix di Armstrong.
Quinta posizione per Zhou (UNI-Virtuosi) e sesto Giuliano Alesi (MP) che ha disputato una delle sue migliori qualifiche prima che la monoposto lo costringesse ad abbandonare a pochi minuti dalla fine.
Settimo posto per Nikita Mazepin (Hitech), ottavo Daruvala (Carlin) e nono Lundgaard (ART Grand Prix). Chiude la top ten il leader del campionato Mick Schumacher (Prema), il tedesco non è riuscito a tenere il passo dei primi e dovrà fare una gara in rimonta dato che il suo avversario diretto scatterà dalla prima posizione.
Su una pista abrasiva come quella di Sakhir sarà determinate per i piloti la strategia e la gestione degli pneumatici in gara. L’appuntamento con Gara-1 in Bahrain è fissato per domani alle 10:10 ora italiana.
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