Liam Lawson vince il penultimo appuntamento stagionale con una facilità e una tranquillità disarmanti per tutti i suoi rivali, a partire da chi partiva dalla pole, ossia Verschoor.
Pronti via e Daruvala e Fittipaldi finiscono nelle barriere, causando una bandiera rossa necessaria per sistemare le barriere danneggiate. Dopo circa 20 minuti la gara finalmente riparte dietro Safety Car, regalando da lì in poi ben poche emozioni. Il momento chiave della gara è al decimo giro, con un sorpasso apparentemente facile di Lawson su Verschoor per la prima posizione. Da lì in poi il pilota della Carlin costruisce un margine che va giro dopo giro ad ampliarsi fino ad arrivare ai sei secondi. Verso il finale di gara si accende Drugovich, che passa sia Hauger al diciassettesimo giro sia Cordeel 4 giri più tardi, conquistando così la terza posizione. Ultimo sussulto della gara lo regala proprio Dennis Hauger che all’ultimo passaggio sorpassa Cordeel, portando a casa una buona quarta posizione.
La gara si conclude con la miseria di appena 4 sorpassi tra i primi 10, con ben poco accaduto anche tra le retrovie. Riepilogando, quindi, l’ordine di arrivo vede: Lawson in prima posizione, seguito da Verschoor e Drugovich, che porta a casa punti importanti per la lotta del campionato a squadre per la MP che si sta giocando il titolo contro la ART. Quarta posizione per Hauger, davanti a Cordeel, Sargeant e Doohan, che può essere visto come emblema della gara: 23 giri in scia a Sargeant senza mai riuscire a provare neanche un attacco. Ottava posizione per Nissany, che porta a casa l’ultimo punto, nona posizione per Pourchaire e decima per Armstrong.
Appuntamento a domani alle 10 per l’ultima gara della stagione!
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "Sprint Race F2 Abu Dhabi: Lawson vince battendo i rivali, ma non la noia"