L’ottavo e terzultimo appuntamento del campionato FIA F3 2024, in programma sul circuito dell’Hungaroring di Budapest, si è aperto con la migliore prestazione di Mari Boya (Campos). Il vincitore della Sprint Race di Barcellona ha fermato i cronometri sull’1’34″236, precedendo il rientrante Martinius Stenshorne (Hitech) – sostituito da James Wharton nell’appuntamento di Silverstone – e il terzo della classifica piloti Luke Browning (Hitech), a tre decimi dalla vetta.
Il capoclassifica Gabriele Minì (Prema) si è classificato nono, con il suo più diretto inseguitore Arvid Lindblad (Prema) – che a Silverstone è diventuto il primo pilota nella storia della categoria a conquistare entrambe le corse di un fine settimana – in dodicesima piazza. Ha concluso quinto Leonardo Fornaroli (Trident), ora quarto nella graduatoria riservata ai piloti. Nella classifica dei tempi, il piacentino si è piazzato alle spalle di Noel León (Van Amersfoort) e davanti a Sebastian Montoya (Campos), con Cian Shields (Hitech), Santiago Ramos (Trident) e Alex Dunne (MP Motorport) nei dieci in quello che è stato un turno alquanto tranquillo.
Tutti i protagonisti sono riusciti a completare un quantitativo simile di giri, prediligendo una gestione più accorta delle coperture a disposizione viste e considerate le condizioni meteorologiche, non particolarmente fredde, malgrado un forte quantitativo di pioggia (e grandine) si sia abbattuto in quel di Budapest nella giornata di giovedì. E però, dovrebbe essere stato l’ultimo ricordo dell’acqua da qui al termine del weekend magiaro.
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