F3 | Feature Race a Sakhir: Browning di giustezza su uno scaltro Mansell, Minì sesto

Luke Browning, ventiduenne britannico del team Hitech, ha conquistato la prima Feature Race del campionato di Formula 3. Il fresco vincitore del Gran Premio di Macao ha approfittato dei problemi di Beganovic in partenza, che hanno relegato lo svedese sul fondo della griglia, e ha gestito la presenza dell’alfiere dell’ART Christian Mansel, deciso e scaltro a recuperare posizioni nelle primissime fasi di corsa, con due bei sorpassi nei confronti di Tramnitz prima e Meguetounif poi.

Tramnitz che ha conluso sul podio al termine di una gara condotta con la saggezza di un veterano, senza privarsi dell’imprevedibilità giovanile quando ha sorpreso l’altro rookie, Sami Meguetounif, a quattro giri dalla bandiera a scacchi.

Santiago Ramos conclude da dove era partito, ossia quinto, tenendosi alle spalle i due italiani, Minì e Fornaroli (sesto e settimo rispettivamente) che non hanno avuto il ritmo per ambire a qualcosa di più, ma che sono riusciti a portare a casa punti preziosi in ottica campionato. Il palermitano non è stato fortunatissimo quando in partenza si è visto la Prema di Beganovic ferma davanti a lui, e nel scartarlo ha perso l’abbrivio per conservare la terza posizione in griglia.

A punti il vincitore della Sprint Arvid Lindblad, seguito da Dunne e Goethe. Il pilota irlandese della MP Motorsport ha superato l’alfiere del team Campos proprio all’ultimo giro. Entrambi hanno pagato il fatto di non essere partiti nelle prime posizioni.

Fuori dai punti Tsolov, seguito dal campione della Euroformula Open Noel León e dal mai domo Beganovic, che dopo la partenza sopra menzionata, ripartendo dal fondo ha macinato giri veloci su giri veloci fino a sfiorare la zona punti. Insomma, un vero peccato.

Mari Boya, in un duello con il secondo classificato di ieri Laurens van Hoepen, ha forato ed è stato costretto a una gara nelle estreme retrovie. Nel rientrare ai box ha anche superato il limite di velocità all’ingresso della pit lane, indi poscia sono arrivati cinque secondi di penalità che non hanno però fatto una grossa differenza. Da segnalare, infine, un contatto tra Joshua Dufek e Cian Shields, con quest’ultimo che ha colpito lo svizzero del team PHM AIX Racing in staccata di curva uno. I commissari hanno penalizzato la collisione con dieci secondi di penalità nei confronti di Shields.

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