F3 | Nannini trionfa in gara 2 davanti a Fittipaldi e Stanek

La F3 in questo sabato ungherese parla italiano: dopo la vittoria di Colombo in gara 1, seppur poi tolta a posteriori, arriva la vittoria di Nannini in gara 2. Una conduzione di gara perfetta da parte del pilota della HWA, che partiva dalla terza casella, brucia in partenza Stanek e al quarto giro supera Fittipaldi per la testa della gara. Da quel momento in poi la sua vittoria non è più messa in discussione tanto che riesce a scavare un margine sugli inseguitori che arriva fino a 3 secondi, che gli permettono di arrivare in serenità al traguardo e conquistare la prima vittoria stagionale in Formula 3.

Seconda posizione al traguardo per Fittipaldi, che di certo non aveva il passo per stare con Nannini, ma si dimostra molto abile nel tenere a bada Stanek senza soffrire troppo, portandosi così a casa un bel podio. Chiude il podio il pilota della HiTech Stanek, che dopo essere partito non bene e aver perso la posizione su Nannini, si ritrova, soprattutto nel finale, più a difendersi da Smolyar, che termina in quarta posizione, che a provare il sorpasso su Fittipaldi. Quinta posizione per un sempre più dominatore Hauger, che anche in Ungheria da prova di essere di un livello superiore rispetto a tutti gli altri in griglia, mostrando una sempre sapiente gestione delle gomme nell’arco della gara e la giusta decisione nei sorpassi nei momenti decisivi, come quelli su Doohan al giro 18 o su Schumacher al giro 21.

Dietro il pilota della Prema troviamo Schumacher e l’italiano Lorenzo Colombo, che dopo essere stato retrocesso dalla vittoria all’ottavo posto in gara 1, non si perde d’animo e mette in scena un’altra buona gara anche nella seconda manche, chissà che non possa essere la gara di svolta. Chiudono la zona punti Novalak, autore di un bel sorpasso all’esterno di curva 2 su Doohan, Sargeant e Iwasa, con Arthur Leclerc che porta la sua Prema all’undicesimo posto, appena fuori dalla zona punti, ma che domani scatterà dalla prima casella.

Per quanto riguarda gli avversari principali di Hauger, nessuno di loro riesce ad ottenere punti, con Doohan che chiude tredicesimo dopo essere crollato totalmente nel finale, probabilmente a causa di uno stress eccessivo sugli pneumatici nei primi giri, Vesti che partiva dalla casella 28 e riesce a recuperare solo fino alla sedicesima posizione e Caldwell che a causa di un contatto con Rasmussen nelle fasi iniziali non è mai stato in lotta per qualcosa. Il giro veloce è stato fatto da Caldwell, che non avendo terminato la gara in top 10, risulta così non assegnato.

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