Il week end di gare a Barcellona non poteva iniziare meglio per il pubblico spagnolo, visto che nella Sprint Race della Formula 3 Vidales, pilota spagnolo classe 2002 vince con Campos, team anch’esso spagnolo.
La gara trascorre nella prima metà senza troppi colpi di scena, con le prime posizioni che rimangono invariate dopo il via, e Vidales che scava un piccolo solco su Correa che era secondo in quel momento. Fanno eccezione a questa calma apparente il bel sorpasso di Smolyar su Bearman al primo giro durato quasi tutto il terzo settore, il sorpasso di Crawford su Correa per la seconda posizione e soprattutto il ritiro di Martins al settimo giro mentre era nono per problemi tecnici. Dopo la prima metà di gara, visto il caldo in pista e quindi un degrado considerevole, la gara inizia ad animarsi, con i piloti che hanno gestito meglio le gomme che riescono a risalire alcune posizioni. Tra questi segnaliamo Crawford, che dopo aver chiuso il gap con Vidales sembrava poterlo passare agilmente e andare a conquistarsi la vittoria relativamente sereno, ma non è stato così. Infatti al dodicesimo giro Crawford forza l’attacco su Vidales nelle prime due curve, con lo spagnolo che lo allarga in maniera decisa portando il pilota della Prema a tagliare la curva e saltare sui cordoli interni perdendo anche un po’ contatto con il pilota della Campos. Da quel momento Crawford, innervositosi per la mancata penalità al suo rivale, non mostra più di avere il passo per attaccarlo e così al traguardo Vidales conclude in prima posizione, mentre Crawford chiude secondo. Specifichiamo al traguardo perché il contatto verrà rivisto dai commissari nel post gara e potrebbe portare ad una penalità per Vidales.
Chiude il podio un solido Caio Collet che dimostra di saper gestire bene queste coperture sorpassando al tredicesimo giro Frederick e al diciottesimo Correa, entrambi apparsi un po’ più in affanno con le coperture. Prestazione ottima in chiave campionato per Leclerc, che con Martins out, Stanek più indietro, Colapinto out (allo sfortunato pilota argentino si è staccato tutto il copri motore) porta a casa un quarto posto che lo proietta in testa al campionato. Buona gara per Correa nella prima parte e nelle difese, meno nella gestione gomme, ma comunque il risultato finale, quinto, non può dispiacere troppo al pilota statunitense della ART. Bei duelli per Smolyar, che poteva anche ambire alla quarta posizione, ma al diciannovesimo giro, attaccando Correa, si è ritrovato in una situazione simile a quella Vidales-Crawford, perdendo così alcune posizioni e chiudendo sesto, davanti a Frederick, in crisi nel finale con le gomme, Stanek e Ushijima con la prima delle VAR. Gara incolore per Hadjar, che nella bagarre iniziale perde terreno e si ritrova quattordicesimo alla fine del primo giro, riuscendo poi a rimontare solo fino alla decima posizione che gli consente di portare a casa un punto. Per quanto riguarda altri piloti che stanno facendo bene questa stagione da segnalare l’undicesima piazza di Saucy, la dodicesima di Bearman, molto in difficoltà con le gomme e infine Maloney che chiude nelle retrovie dopo essere partito dai box a seguito della penalità ricevuta nelle qualifiche per aver saltato la pesa.
Appuntamento a domani per la Feature Race che vedrà Stanek godersi la prima piazzola conquistata nelle qualifiche di ieri.
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