Feature Race F3 Imola: Stanek vince davanti a Crawford e Hadjar, super rimonta di Leclerc

Nonostante un cielo sereno sul tracciato di Imola, i temporali della notte hanno lasciato il loro segno sull’asfalto, lasciando un tracciato umido e insidioso ai mattinieri piloti di F3. Così, in griglia di partenza, alcuni di loro optano per l’azzardo di partire con gomma wet per poi fermarsi una volta che il tracciato si sarà asciugato per montare una slick. Tuttavia questa strategia, come era intuibile, fallisce nel momento in cui esce già al secondo giro la Safety Car dopo che Pizzi si gira in testacoda senza riuscire a ripartire: a farne le spese sono quindi i vari Collet, Colapinto e Smolyar che si ritrovano così in fondo al gruppo, mentre Marti e Yeany decidono di restare ancora fuori con le loro wet. Ripartenza e già al settimo giro nuova Safety dopo che Benavides va a sbattere contro il muro e a questo punto rientrano anche gli ultimi che montavano la wet, che nel frattempo era anche diventata già più lenta delle slick. Nella ripartenza però, Maloney che fino a quel momento aveva controllato la gara di coloro i quali montavano la slick, si gira mentre scaldava le gomme mandando tutto a monte: il pilota delle Barbados si ritira e nuova Safety.

In questa prima metà di gara, caratterizzata dalle 3 Safety e che ha visto diversi ritiri e piloti che hanno sbagliato strategia, chi emerge è Arthur Leclerc, che dopo la terza ripartenza si ritrova già nono da ventunesimo che partiva. Alla ripartenza Bearman supera Stanek, ma senza riuscirlo a staccare, terzo troviamo Crawford, che sembra un po’ fare da tappo a Saucy e Hadjar e poco più indietro Leclerc che infila sia O’Sullivan alla Tosa sia Maini, ritrovandosi così sesto e in coda al trenino che si gioca il podio. Il giro in cui però la gara per il vertice cambia è il 22, quando inizia il duello tra Stanek e Bearman, con Crawford e gli altri che dai 5 secondi di ritardo che avevano iniziano a ridurre il gap sensibilmente curva dopo curva. Emerge a questo punto chiaramente come Bearman sia totalmente in crisi con le sue gomme e viene così passato facilmente da Stanek al penultimo giro, che andrà così a vincere, da Crawford all’inizio dell’ultimo, che conquista così la seconda posizione, e viene attaccato anche da Saucy nelle ultime due curve. Tuttavia, a Saucy, Bearman prova a resistere all’interno perdendo però parzialmente il controllo della sua vettura e toccando così l’incolpevole pilota svizzero. Il risultato è che Saucy è costretto al ritiro, Hadjar schiva entrambi e si va a guadagnare il terzo posto, Bearman chiude quarto e Leclerc inchiodando riesce a schivare Saucy e a chiudere quinto. Resta comunque da vedere se Bearman verrà penalizzato per questo contatto.

Sesta posizione per Maini, che precede O’Sullivan e Frederick. Altro pilota che è stato protagonista di una rimonta fenomenale è stato Vidales, che chiude nono dopo essere partito ventisettesimo, chiudendo davanti a Cohen che si porta a casa un punticino. Per quanto riguarda Martins, dopo un testacoda in partenza che lo fa scendere a centro gruppo, non riesce più a recuperare e chiude ai margini della zona punti. Con una classifica che ora vede diversi piloti racchiusi in pochi punti, non ci resta che attendere il prossimo appuntamento per capire se qualcuno riuscirà a dare il primo strappo di stagione o se l’equilibrio si manterrà.

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