In vista del Gran Premio di Macao che inizia questo weekend erano attese importanti modifiche per quanto riguarda la messa in sicurezza del circuito da Guia, visto l’esodio delle nuove vetture di Formula 3 e anche dopo quanto accaduto durante la gara di Formula 3 dell’anno scorso con l’incredibile incidente di Sophia Floersch dell’anno scorso, che l’ha vista volare alla curva dell’Hotel Lisboa dopo il contatto con Jehan Daruvala scivolando contro le barriere presenti per poi finire sulle barriere di protezione sopra la postazione dei marshall, usando la vettura di Sho Tsuboi come ‘trampolino’ cavandosela con una frattura spinale da una situazione che per lei poteva rivelarsi molto più fatale.
Proprio per questo, gli organizzatori della gara hanno deciso di modificare la barriera all’interno della curva Lisboa, con l’obiettivo di eliminare dinamiche del genere: la barriera è stata avvicinata al cordolo presente all’interno della curva verso destra, eliminando lo spazio presente tra le due parti che l’anno scorso ha consentito alla monoposto della Floersch di prendere velocità prima di decollare. Inoltre, la postazione dei fotografi contro la quale Sophia ha terminato il suo volo è stata rimossa.
A subire delle modifiche è stata anche la curva successiva, quella della salita di San Francesco dove è stata implementata una protezione in Tecpro al posto della protezione formata da gomme presente fino all’anno scorso. Queste modifiche, insieme ad altre effettuate lungo l’intero tracciato (tra cui la barriera in uscita dal tornantino Melco), ha permesso al circuito di Macao di ottenere il Grado 2 per l’omologazione del circuito, necessario affinché la gara si potesse disputare con le attuali monoposto di Formula 3.
Un’ultima novità presente sul circuito di Macao sarà l’introduzione di una zona DRS, presente dopo la curva Mandarin che i piloti percorrono a tutta velocità per poi arrivare al rettilineo che precede la curva dell’Hotel Lisboa citata in precedenza; per la prima volta nella storia di questa manifestazione i piloti potranno usare il dispositivo dell’ala mobile in quella zona del circuito. Marcus Armstrong, alla seconda partecipazione al GP di Macao sempre con la Prema, ha commentato così l’introduzione del DRS in questa pista: “Sarà sicuramente interessante. Arriviamo già alla curva Lisboa molto veloci, con il DRS aperto non so quanto potremmo guadagnare. Nelle simulazioni si parla di 285 km/h, ma non si è tenuto conto della scia generata da 15 auto in fila. Sono sicuramente pro DRS, perché ci garantisce una possibilità extra per i sorpassi. Sono convinto che le velocità raggiunte saranno molto alte”.
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