Penalità a pioggia in F1 a Spielberg: cambia tutto!

Rivoluzione totale al gp di Austria. I tanto temuti track limits alla fine hanno mietuto le loro vittime. Ne escono colpite Ferrari e Mercedes, ma non solo. Avanzata la reclamante Aston Martin.

Una delle famigerate curve di Spielberg che ha fatto fioccare le penalità

La pioggia metereologica che doveva condizionare la gara di oggi non è arrivata, ma ci ha pensato la direzione gara. A seguito della richiesta di Aston Martin verso le 18:00 sono stati revisionati quasi tutti i giri della gara. Cancellati in totale sono stati 83. Un’autentica mannaia arrivata in tarda sera e ore dopo la conclusione del gp di Austria.

La motivazione ha quantomeno del paradossale se si pensa a tutto il weekend. 1200 istanze per violazione dei track limits (in particolare di curva 9 e 10) di tutta una serie di macchine e possibile rivoluzione della classifica.

Per circa due ore (il tempo passato tra la richiesta e la risposta), quasi tutti pensavano a una sorta di richiesta disperata di una vettura che quantomeno ha deluso nel weekend austriaco.

A sorpresa in serata è arrivato l’accoglimento della richiesta per il riesame in oggetto a causa di possibile violazione dell’articolo 33.3 del Regolamento Sportivo relativo al superamento dei limiti di pista.

Ricordiamo velocemente come funziona tra qualifica e gara.

La penalità in F1 e nelle categorie inferiori in qualifica è l’annullamento del giro effettuato e di quello successivo (chiedere a Perez il venerdì).

La penalità in gara, invece, prevede la tolleranza di 3 giri con superamento (che sono annullati per il giro veloce) prima della bandiera bianco e nera.

Se si superano ancora una volta dopo l’esposizione di quest’ultima, si incappa nella penalità di 5 secondi da aggiungere o al pit stop o al tempo di percorrenza del circuito a fine gara. Da quel momento si continuano ad aggiungere 5 secondi ogni volta che si va oltre.

L’esito più duro come penalità è stato per Esteban Ocon con addirittura 30 secondi e due posizioni (era già fuori dai punti), ma a farne le spese peggiori è stato il ferrarista Carlos Sainz JR che con i suoi 10 di penali scala dalla quarta alla sesta posizione perdendo 4 punti preziosi per la sua classifica e lotta interna con il compagno.

Gli altri piloti con penalità di 10 secondi (la più usata) sono stati Hamilton (una posizione persa), Gasly (una posizione persa), Albon (stessa posizione) e Sargeant (una posizione persa).

Penalità di 15 secondi Nyck De Vries (due posizioni perse, mentre il meno colpito Tsunoda con soli 5 secondi.

La lista dei piloti con penalità

Ovviamente a godere di tutto questo è stata Aston Martin, con il team inglese che ha guadagnato la quinta posizione con Fernando Alonso e la nona con Stroll. Ben lontano dalle aspettative, ma comunque utile per la sfida al secondo posto dei Costruttori.

Da segnalare anche la quarta posizione presa da Norris grazie al diluvio di penalità.

Una cosa è certa dopo questo weekend e questa movimentata serata; una soluzione va trovata per l’Austria. Si parla già di ghiaia, di spostare i track limits più all’esterno e di usare i salsicciotti (che però rischiano di distruggere i fondi delle macchine o di farle ribaltare).

Evitare l’ennesima notte di ordinaria follia con i tifosi in attesa di poter festeggiare per ore deve essere l’obiettivo. Di situazioni da Var calcistico gli appassionati di F1 ne sono già saturi da tempo.

La classifica rivoluzionata dalle varie penalità del gp di F1 in Austria
Immagine in evidenza: ©

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