Edoardo Mortara davanti a tutti nelle FP1 in Messico

Il sabato dell’ePrix di Città del Messico, quarto appuntamento della Season 6 di Formula E, si apre sotto il segno di Edoardo Mortara. Lo svizzero della Venturi ha infatti chiuso in testa la prima sessione di prove libere ottenendo il miglior tempo in 1:09.273, in una sessione che si è chiusa con 12 minuti di anticipo per l’incidente di Daniel Abt alla curva 9: il tedesco dell’Audi è andato dritto contro le barriere costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa per poi non far ripartire più la sessione. L’Audi sui propri canali social ha confermato che Abt sta bene, ma ora dovrà lottare col tempo per riparare la monoposto del tedesco per consentirgli di completare il weekend.

Alle spalle di Mortara trovano posto i due piloti della Mahindra Pascal Wehrlein e Jerome D’Ambrosio, che però vivranno un sabato in salita viste le 40 posizioni di penalità comminategli per la sostituzione del cambio: se si qualificano nella top 4 in gara avranno solo un Drive Through, altrimenti uno Stop & Go di 10 secondi, entrambe da scontare successivamente per completare le 40 posizioni di penalità, impossibili da scontare tutte in griglia di partenza visto che essa è composta da 24 piloti.

Buon inizio di weekend anche per Felipe Massa, quarto ad un secondo di ritardo dal suo compagno di squadra in prima posizione. Quinto posto per il leader del campionato Stoffel Vandoorne che precede Lucas Di Grassi, autore di due incredibili vittorie in Messico nelle precedenti edizioni. Settimo posto per Sebastien Buemi, ancora a quota 0 punti in campionato, che precede il suo connazionale Nico Muller, ottimo in queste FP1 chiudendo in ottava posizione. André Lotterer e Antonio Felix Da Costa completano la Top-10, con Mitch Evans in 11° posizione. Indietro Jean-Eric Vergne, 16° davanti ai due piloti della Envision Virgin Racing Sam Bird e Robin Frijns, che a loro volta precedono i due piloti della BMW Alexander Sims e Maximilian Gunther, vincitore dell’ultimo ePrix a Santiago del Cile.