ePrix Hyderabad | Vergne torna a vincere dopo una gara pazza

In occasione della prima gara in India, la Formula E torna a regalare caos ed emozioni senza fine in una gara spettacolare e imprevedibile. A vincere l’ePrix Hyderabad è Jean-Eric Vergne che torna alla vittoria con DS Penske e segna la prima vittoria del team americano dopo moltissimo tempo. Per il francese è stata determinante una prima parte di gara volta all’attacco e una difesa di roccia negli ultimi giri in cui, nonostante la batteria agli sgoccioli, è riuscito a mantenere la testa della gara davanti a Nick Cassidy, che chiude secondo con la Envision.

Influisce sulla sua vittoria anche e soprattutto il patacrac delle Jaguar con Mitch Evans, poleman dell’ePrix Hyderabad e avversario pericolosissimo per la vittoria, che viene centrato al tornante di curva 3 dal suo compagno Sam Bird dopo una staccata esagerata e priva di logica, anche perché arrivata a metà gara. Ciò ha comportato il ritiro contemporaneo delle due monoposto, concludendo in anticipo una giornata da incubo per la casa del giaguaro. Fuori dai punti anche Jake Dennis che, alle prese con un’altra delle sue rimonte, viene tamponato da René Rast, con il pilota McLaren poi costretto al ritiro così come il suo compagno Jake Hughes.

Sul gradino basso del podio troviamo Antonio Félix Da Costa che celebra al meglio la sua 100a gara in Formula E e conferma la Porsche nelle prime tre posizioni, approfittando della penalità di Sébastien Buemi che perde la terza posizione post-gara per sovrauso di energia (drive-through = 17 secondi di penalità). Quarto il leader del mondiale Pascal Wehrlein che sfrutta gli incidenti e le sfortune altrui per allungare il vantaggio in classifica, stesso discorso per un ottimo Sergio Sétte Camara che con la NIO conquista il quinto posto per il suo miglior risultato di carriera nella serie elettrica.

Sesto posto per Oliver Rowland che nonostante cinque secondi di penalità per track limits porta a punti la Mahindra nel suo ePrix di casa. Seguono Norman Nato con la Nissan e Stoffel Vandoorne con la DS in settima e ottava posizione, poi Andre Lotterer non con la Andretti dopo una rimonta furibonda. Chiude la zona punti Edoardo Mortara che dopo una gara travagliata, con il danno all’ala anteriore e la sosta ai box che l’ha fatto rientrare in ultima posizione, riesce in qualche modo a portare la Maserati in top 10 con la decima posizione finale. Fuori gara anche Ticktum (NIO) e Muller (Abt Cupra) per problemi tecnici.

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