Il secondo ePrix New York della Formula E vedrà per la maggior parte una griglia capovolta rispetto a Gara 1. A cominciare da una prima fila tutta Jaguar, con Sam Bird in Pole Position con un 1:08.572 e Mitch Evans secondo per 90 millesimi. Un ottimo risultato per la squadra inglese che adesso sogna di tornare in vetta alla classifica team con i suoi due piloti che partiranno davanti a tutti per la seconda gara nella Grande Mela.
Appena dietro di un millesimo al kiwi di Jaguar c’è il suo connazionale Nick Cassidy che si riconferma veloce in qualifica e si mette terzo in griglia con la Virgin. A chiudere la seconda fila Pascal Wehrlein con la Porsche, poi in terza fila abbiamo un ottimo Sérgio Sette Camara capace di fare quinto con la Dragon e di mettersi davanti in Superpole ad André Lotterer. Settimo un Antonio Félix Da Costa primo degli esclusi con la DS Techetaah, a seguire le due Mahindra di Lynn e Sims e la Venturi di Norman Nato.
Qualifica che è stata condizionata dal maltempo, con la pioggia che è caduta proprio nel Gruppo 2, condizionando i giri di piloti quali Lucas Di Grassi, 12° appena dietro al suo compagno di squadra Audi René Rast, e il vincitore di Gara 1 Maximilian Gunther, solo 23° con la BMW. Peggio di lui c’è solo Jean-Eric Vergne, che nel Gruppo 1 ha alzato il piede nel suo giro veloce ed ora sarà costretto a partire dal fondo della griglia.
La settima fila sarà tutta svizzera con Sébastien Buemi e il leader congiunto della classifica Edoardo Mortara. Il pilota Venturi proverà a rimontare per portare punti e rimanere in testa al mondiale piloti, approfittando anche della pessima qualifica di Robin Frijns, solo 21° al termine dei gruppi. Malissimo ancora una volta le Mercedes, con Stoffel Vandoorne 20° e Nyck de Vries 22°.
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